epa05606753 Paul Magnette (C), Minister-President of the French-speaking region of Wallonia givies a speech on the latest developments on CETA during a plennary session of the Wallon region parliament in Namur, Belgium, 28 October 2016. A day earlier, an agreement on the European trade deal with Canada, CETA, has been reached by Belgian political leaders, after the region of Wallonia earlier had blocked the approval. The final approval is now to be given at parliamentary level, which is set to take place later in the day. EPA/OLIVIER HOSLET

Accordo Europa-Canada:
riaccesa la CETA-speranza
dopo il SI belga?

Il Premier canadese annulla la trasferta
Tusk: "Felice per le buone notizie"

Proprio quando le speranze sembravano destinate a spegnersi, ed il primo ministro belga Charles Michel aveva informato il presidente dell’Unione Europea Donald Tusk che il suo paese “non è in grado” di firmare il CETA, l’Accordo Economico e Commerciale Globale fra la stessa UE ed il Canada, una svolta. La regione autonoma della Vallonia, dopo una strenua opposizione, dove i 3,5 milioni di abitanti si sono duramente opposti alla ratifica del trattato, sembra aver accettato i termini. A riportarne la notizia è l’ANSA, insieme al quotidiano belga Le Soir.

Il procedimento sembrava arenatosi perché, per sua Costituzione, il Belgio non può dare il via libera alla ratifica internazionale senza il consenso di tutti i suoi cinque parlamenti federali (Fiandre, Vallonia, Bruxelles, la comunità francofona e quella di lingua tedesca). L’opposizione vallona ha così bloccato il processo, che si sarebbe dovuto concludere oggi, 27 ottobre, con la firma a Bruxelles da parte dei vertici europei e del Canada.  Nonostante, almeno per oggi, non si firmerà alcunché, il presidente del Consiglio Europeo Tusk si dice “felice” per l’intesa raggiunta: “Contatterò il primo ministro Trudeau solo quando le procedure saranno completate”, conferma lo stesso su Twitter.

schermata-2016-10-27-alle-13-16-34

Ma cos’è il CETA?

L’Accordo Economico Commerciale Globale (Comprehensive Economic and Trade Agreement, ndr) è un trattato di libero scambio tra l’Unione Europea ed il Canada, 12mo partner commerciale mondiale della stessa, e abbatterà il 98% delle barriere tariffarie fra le parti. La Commissione Europea, sul suo sito istituzionale, riporta come “una volta applicato, offrirà alle imprese europee nuove e migliori opportunità commerciali in Canada e sosterrà la creazione di posti di lavoro in Europa […] eliminerà i dazi doganali e aprirà il mercato dei servizi”. E se in Vallonia si festeggiava, dalle colonne de La Repubblica, l’eurodeputata PD Alessia Mosca avvertiva: “Senza l’ok al Ceta, l’Unione Europea non ha futuro”.

Lorenzo Capezzuoli Ranchi

Nato a Roma durante i mondiali di Italia ’90, è iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Lazio, albo pubblicisti. Dopo una esperienza a New York, dove studia Broadcast Journalism alla New York Film Academy, torna nella Capitale per il Master in giornalismo della Lumsa. Estroverso, spigliato e gran chiacchierone, guarda al prossimo biennio col sorriso.