Tregua Renzi-De Magistris
Col patto per Napoli
nasce una nuova intesa

Finisce la fase di scontro tra il premier e il sindaco
Soddisfazione generale, stanziati 308 milioni

Matteo Renzi e Luigi De Magistris hanno firmato un patto per Napoli, che prevede lo sblocco di 308 milioni di euro destinati alle opere pubbliche cittadine. Nonostante nessuno dei due abbia fatto riferimento alla questione della bonifica dell’area di Bagnoli – quartiere nelle periferia Ovest, sede di grandi stabilimenti industriali – la firma ha rappresentato un momento di tregua fra le parti. «Abbiamo dimostrato di poter tenere separata la dialettica politica da un corretto ed efficace rapporto istituzionale» sottolinea soddisfatto il sindaco. E Renzi replica: «ci controlliamo a vicenda e i cittadini controllano entrambi».

Appurato il fatto che le idee politiche dei due sono contrastanti, l’origine dei loro scontri risale al 2014, quando venne raggiunto l’accordo riguardo Bagnoli. Questo confluì nel decreto sblocca Italia e comportò la nomina di un commissario che, a detta del sindaco partenopeo, non avrebbe consentito alla giunta comunale di lavorare al progetto. Nonostante il Tar della Campania avesse respinto il ricorso, De Magistris continuò a difendere la sua posizione, avanzando anche possibili sospetti su speculazioni edilizie. Lo scorso maggio si è ritornati sulla questione, firmando a Roma il protocollo di vigilanza sulle procedure per la bonifica delle aree di Bagnoli.

Napoli ha quindi avuto ciò che meritava e il sindaco De Magistris si ritiene molto contento per l’accordo raggiunto col premier. Lo stesso Renzi nel pomeriggio ha fatto tappa al teatro Gesualdo, dove ha tenuto una manifestazione sul referendum. Ma la giornata ha riservato al presidente del Consiglio uno spiacevole epilogo: altre scosse di terremoto hanno nuovamente colpito l’Italia centrale, costringendolo a rientrare a Roma. In un tweet ha ringraziato i soccorsi. Nessun commento sui social riguardo l’accordo della mattinata, ma la fase di dissidio col sindaco di Napoli sembra ormai essere alle spalle.

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Alessio Foderi

Nato a Orbetello nel 1994, cresce nella Maremma Toscana e si trasferisce a Pisa, per frequentare l’università dove, dopo aver trascorso un periodo a Londra, si laurea in traduzione e interpretariato nel Luglio 2016. Oltre le lingue, coltiva molte passioni come la fotografia e il cinema: curioso e determinato, dal 2014 inizia a collaborare con RadioEco.it, prima come blogger e poi come speaker della trasmissione settimanale “Associazioni d’Idee”. Adesso alla Lumsa per inseguire una passione e realizzare un sogno.