epa06182963 (FILE) - Company signage on an aircraft of German carrier Air Berlin at Duesseldorf Airport in Duesseldorf, Germany, 16 August 2017. Reports on 04 September 2017 state the European Union competition authority has authorized the German-government granted 150 million euro loan to bankrupt Air Berlin. EPA/FRIEDEMANN VOGEL

Air Berlin, sciopero piloticancellate decine di volidisagi per 7mila passeggeri

Dopo la bancarotta la società sopravvive grazie a un prestito di 150 milioni

Sono una settantina i voli della compagnia Air Berlin cancellati improvvisamente questa mattina a causa di una protesta dei piloti. Lo sciopero, secondo quanto riporta il tabloid Bild, è stato deciso dopo che le trattative sul passaggio di circa 1200 dipendenti della compagnia insolvente all’eventuale compratore sono state interrotte. Consistenti i disagi causati da questo stop improvviso: circa 7000 passeggeri, infatti, sono rimasti a terra negli scali della Germania. Numerosi i collegamenti saltati, soprattutto interni: annullati i voli da e per Berlino, Dusseldorf, Amburgo, Monaco, ma anche Palma di Maiorca, Zurigo, Stoccolma e Vienna. Nel corso della giornata la compagnia punta a ricollocare la maggior parte dei passeggeri sui 650 voli ancora previsti.

“Per ragioni operative Air Berlin oggi deve cancellare dei voli. Ci dispiace per i disagi arrecati ai nostri clienti”. Con queste parole il secondo vettore tedesco dopo Lufthansa si è pubblicamente scusato per lo sciopero bianco dei propri piloti. Air Berlin ha inoltre invitato i passeggeri a non recarsi in aeroporto e ad informarsi in anticipo sugli eventuali cambiamenti riguardanti il proprio volo.

“È un puro atto di disperazione. Ci dispiace per i passeggeri, ma ne va della nostra esistenza”, ha dichiarato alla Bild uno dei piloti che stamattina hanno deciso di incrociare le braccia. La compagnia tedesca versa infatti in condizioni critiche, e da tempo è alla ricerca di compratori per risalire dalla bancarotta. Solo pochi giorni fa era giunto l’annuncio del taglio di numerosi voli intercontinentali, come quelli per Messico, Cuba, Antille e Repubblica Dominicana a partire dal 25 settembre, mentre successivamente sparirà anche la rotta tra Düsseldorf e i Caraibi.

Al momento Air Berlin – sedotta e abbandonata da Ethiad – resta in vita grazie al prestito ponte temporaneo di 150 milioni di euro messo a disposizione dal governo tedesco. Prestito che, si legge in una nota, dovrebbe “permettere il funzionamento di Air Berlin nei prossimi mesi, durante i quali saranno condotti i negoziati per la vendita degli asset. Alla fine del processo il vettore dovrà cessare le attività e uscire dal mercato”. I 150 milioni dovrebbero garantire l’operatività della compagnia solo fino a metà novembre. Il tempo sta per scadere.

Antonio Scali

Nato in provincia di Reggio Calabria 25 anni fa, ha conseguito una Laurea Triennale alla Lumsa in Lettere Moderne e una Magistrale alla Sapienza in Filologia. Da sempre affascinato dal giornalismo, ha maturato diverse collaborazioni con siti internet, radio e tv occupandosi principalmente di sport.