Nel 2016 sono stati scoperti appalti pubblici irregolari per un valore complessivo di 3,4 miliardi di euro, più del triplo del valore di quelli irregolari scoperti nel 2015 (un miliardo). Il dato è contenuto nel Rapporto annuale della Guardia di Finanza, che verrà presentato oggi a Roma alla presenza del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e del comandante generale della Gdf Giorgio Toschi. I controlli sulle irregolarità negli appalti pubblici hanno consentito di denunciare 1.866 persone e di arrestarne 140. ANSA/GUARDIA DI FINANZA EDITORIAL USE ONLY

Appalti pubblici irregolarie frodi triplicati dal 2015Danno allo Stato di 5,3 mld

La denuncia nel rapporto della GdF 140 le persone arrestate

Sono triplicate nell’ultimo anno le irregolarità negli appalti della pubblica amministrazione. Il dato è contenuto nel Rapporto annuale della Guardia di Finanza, che verrà presentato oggi a Roma alla presenza del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e del comandante generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi.

Nel 2016 le Fiamme gialle hanno scoperto irregolarità negli appalti pubblici per un valore di 5,3 miliardi di euro. I controlli hanno portato alla denuncia di 1.800 persone, di cui 140 e arrestate. I beni sequestrati ammontano a 781 milioni e sono il frutto di oltre 1.600 casi di evasione fiscale internazionale e di 2 mila frodi sull’Iva, per un milione di interventi totali. È una cifra cresciuta del 200 per cento rispetto al 2015. Nel contrasto al lavoro illegale sono emersi 19 mila casi di lavoratori in nero e irregolari. La lotta alle mafie ha portato al recupero di beni per 2,6 miliardi e di 281 aziende. Sequestrati infine 180 milioni di prodotti illegali del valore di 2,4 miliardi.

Per i reati contro la pubblica amministrazione sono state aperte nel 2016 dai finanzieri quasi 4mila indagini, 1.680 delle quali sono state concluse con 241 persone arrestate e 4.031 denunciate, più della metà (il 56%) per abuso d’ufficio e il resto per peculato (21%), corruzione e concussione (23%). Gli uomini della Guardia di Finanza hanno così scoperto che sono stati percepiti o richiesti in maniera illegittima finanziamenti pubblici, italiani ed europei, per oltre 775 milioni, e hanno denunciato 3.066 persone (53 arrestate). Ammonta invece a 158 milioni l’entità delle truffe realizzate ai danni del Servizio sanitario nazionale e del sistema previdenziale dagli 8.926 soggetti denunciati (dei quali 87 arrestati). È di 6 milioni, invece, il danno provocato allo Stato da coloro che hanno avuto prestazioni sociali agevolate e l’esenzione del ticket sanitario senza averne i requisiti. In questo campo i finanzieri hanno eseguito 12.803 controlli, individuando irregolarità nel 66% dei casi.

Giulia Torlone

Aquilana di nascita, si è laureata in Italianistica e vive a Firenze. Ha lavorato nel settore della cooperazione internazionale occupandosi di ufficio stampa. Redattrice su temi di diritto alla cittadinanza e giustizia sociale, ha concentrato il suo lavoro sui Paesi del bacino del Mediterraneo.