Approvata la leggesul reddito di inclusioneper famiglie in difficoltà

Decreto rivolto a italiani e stranieri sarà varato entro sei mesi

Via libera al disegno di legge sul reddito di inclusione destinato alle famiglie in difficoltà. È questo il nuovo strumento approvato dal Senato per il contrasto alla povertà. Sono stimati in circa 400 mila, pari a un milione e 770 mila individui, i nuclei familiari che si trovano sotto la soglia di povertà assoluta. Il reddito di inclusione è uno strumento universale ma selettivo che sarà rivolto sia a cittadini italiani che stranieri con un periodo minimo di residenza nel nostro Paese ancora da stabilire.
Per una famiglia di quattro persone, il sussidio potrebbe ammontare da un minimo di 1.098 euro fino ad un massimo di 1.534 euro mensili a seconda del comune di residenza. Cifre che destano alcune perplessità considerando che quest’anno la legge di stabilità ha stanziato solo un miliardo e 150 milioni di euro.

Il reddito di inclusione (Rei) andrà a sostituire il Sia (sostegno per l’inclusione attiva), la misura approvata dal governo nel 2016 e operativa dallo scorso settembre che ha già raggiunto 400 mila famiglie e che prevedeva l’uso di una carta prepagata per permettere a tutti l’acquisto di un paniere di beni e servizi ritenuto decoroso sulla base degli stili di vita prevalenti.

La delega prevede anche il ripristino di altre prestazioni assistenziali come la vecchia carta sociale per minori e l’assegno di disoccupazione Asdi. Questo dovrebbe aiutare a ridistribuire le risorse a disposizione per allargare ulteriormente la platea dei beneficiari con particolare priorità ai nuclei familiari con figli minori o con disabilità gravi, a donne in stato di gravidanza accertata e a con persone di età superiore a 55 anni in stato di disoccupazione.

Ora il Governo ha sei mesi di tempo per varare un decreto di attuazione della delega presentata in Senato che definirà nel dettaglio i requisiti per l’accesso al reddito di inclusione. Pronta la rassicurazione del ministro Poletti: «Il decreto sarà pronto molto prima»

Luisa Vittoria Amen

Nata a Genova nel 1991 si laurea in Lingue e Culture moderne all'Università LUMSA di Roma. Dal 2014 è fashion editor e content writer di Pinkitalia, canale donna di QN di cui cura i contenuti moda e beauty. Viaggiatrice instancabile, lettrice onnivora, cinefila appassionata.