Attacco alla piattaforma M5SFermato il responsabile è uno studente universitario

Lui si difende: "Nessun fine politico" Di Maio: "Grazie alle forze dell'ordine"

Evariste Gal0is. È il nickname con cui si firmava lo studente padovano ritenuto responsabile dell’attacco hacker alla piattaforma Rousseau, il sistema per le votazioni online e le attività politiche del Movimento Cinquestelle.

Il 22enne è stato individuato e fermato grazie al lavoro della polizia postale di Milano e del Cnaipic, il Centro nazionale contro i crimini informatici. Il giovane è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Milano con l’accusa di accesso abusivo a sistema informatico.

Gli uomini della Polizia postale si sono presentati a casa sua con un decreto di perquisizione ed ispezione informatica, emesso dalla procura milanese, anche con l’obiettivo di accertare se vi siano altre responsabilità nelle intrusioni informatiche che sono state realizzate.

Lo studente universitario, incensurato e lontano dagli ambienti politici, avrebbe violato la “parte tecnica” della piattaforma, ma non avrebbe acquisito dati o informazioni sensibili. È quanto emerge dalle indagini del pm di Milano Alberto Nobili, capo del pool antiterrorismo e di contrasto ai reati informatici, e del collega Enrico Pavone.

 “L’ho fatto – avrebbe detto L.G. agli investigatori – per testare la vulnerabilità del sistema, non avevo fini o motivazioni politiche”.

Non sono dello stesso avviso gli esponenti del Movimento. “Chi ha voluto colpire Rousseau lo ha fatto a fini politici. Spero che vengano individuati al più presto anche i mandanti e gli eventuali finanziatori delle operazioni criminali contro Rousseau, il M5S, e i suoi iscritti” ha dichiarato Davide Casaleggio, dopo aver appreso la notizia.

“Voglio ringraziare con il cuore e a nome dell’intero MoVimento 5 Stelle gli uomini e le donne della Polizia postale di Milano e del Cnaipic che hanno individuato la persona responsabile” ha commentato Luigi Di Maio su Facebook.

 

L’attacco alla piattaforma Rousseau è avvenuto l’estate scorsa, a pochi giorni dal lancio della nuova versione del sistema web. L’incursione informatica ha portato ad una lunga manutenzione del sistema da parte dei tecnici che si occupano della piattaforma del movimento.