Battisti sulla Treccani a 50 anni da "29 Settembre"da oggi una nuova voce

Dopo la causa tra Mogol e gli eredi l'album "Masters” solo in vinile e cd

Da oggi Lucio Battisti ha una voce dedicata sull’Enciclopedia “Italiani della Repubblica”, la sezione online di Treccani che contiene le biografie. Un “cantante e compositore di musica leggera italiano che ha coniugato in un’accezione originale la vena melodica tipica della canzone italiana” spiega la voce.

L’enciclopedia riserva al cantautore nato a Poggio Bustone nel 1943 e morto nel 1998 a Milano una lunga analisi: Per una lira, 29 settembre e poi Emozioni, Pensieri e parole, Una Donna per amico, Una giornata uggiosa, don Giovanni, fino a Hegel, l’ultimo album. Nell’anno del cinquantesimo anniversario di “29 settembre”, la biografia pubblicata dalla Enciclopedia italiana ricostruisce il contesto culturale che determinò la rivoluzione musicale di cui Battisti fu protagonista. Un percorso tra tensioni e confronti raccontato dall’istituto Treccani che portò il cantautore, alla fine della carriera, a “un cambiamento sensibile nel rapporto col testo, talvolta spinto ai limiti del nonsense, e nella stessa struttura musicale, sempre più svincolata dagli schemi tradizionali della canzone italiana”.

Una carriera costellata di successi che continua ancora oggi. Il disco più venduto la scorsa settimana è stato “Masters”, una raccolta di classici di Battisti in versione restaurata edito da Sony Music e contenente 60 brani estratti direttamente dai nastri analogici originali restaurati e rimasterizzati a 24bit/192KHZ, ovvero la migliore definizione attualmente possibile. Oltre ai due cofanetti, ‘Masters’ è stato pubblicato anche come triplo LP da 26 tracce.

Ma se un disco postumo rappresenta un investimento (quasi) sicuro per i produttori discografici, la novità di “Masters” è rappresentata dalla distribuzione: l’album si può comprare soltanto su cd o vinile. Impossibile scaricarlo legalmente o ascoltarlo su Youtube, dopo la querelle sui diritti tra gli eredi del cantante e Mogol. Il disco uscito non a caso il 29 settembre, a 50 anni esatti da quel 29 settembre in cui l’omonima canzone venne ascoltata dal grande pubblico, celebra il Battisti meno noto, arrangiatore e l’architetto delle produzioni, sconosciuto alla maggior parte dei fan.

William Valentini

Si laurea in Scienze Politiche con una tesi sullo sviluppo delle politiche sportive in Urss. Considera lo sport una manifestazione sociale, non una mera competizione. Ha collaborato con diverse testate on line e con la rivista Ama Roma, raccontando i club sportivi romani. Adesso scrive su Crampi Sportivi.