Bimbo morto in ambulanzaLa madre: "L'ho picchiatoVolevo finisse di piangere"

Accusa di omicidio preterintenzionale Dubbi anche sul ruolo del compagno

Sarebbe stato picchiato dalla madre il bimbo di 3 anni e 8 mesi morto in ambulanza lo scorso 14 gennaio, durante il trasporto al Policlinico di Modena. A confessarlo la madre, una 27enne moldava, interrogata dal pm Luca Guerzoni. «L’ho sculacciato forte, è vero. Volevo solo che la piantasse di fare i capricci» ha detto la donna, ora accusata di omicidio preterintenzionale. Le punizioni corporali sembra arrivassero anche dal compagno, un albanese arrestato di recente per sfruttamento della prostituzione.

Il procuratore capo Lucia Musti ha confermato come probabile causa del decesso una sepsi dovuta alla rottura del mesentere, la membrana che congiunge l’intestino tenue allo stomaco, in seguito a un’azione violenta. Era stata proprio la mamma a chiamare il 118. «Ho aspettato a chiamare i soccorsi poiché, vedendolo vomitare, pensavo ad un virus che già lo aveva colpito nel mese di Natale. Non pensavo che le sculacciate fossero state così violente» sono state le sue parole.

Sulla vicenda non si sbilanciano neanche gli inquirenti. «Non abbiamo ancora la relazione del medico legale – ha spiegato qualche giorno fa Guerzoni – sulle cause della morte. Stiamo svolgendo indagini molto complesse e nel massimo riserbo possibile, che chiediamo di mantenere considerando la delicatezza del caso».

Fabio Simonelli

Nato a Varese il 5/10/1993, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in lettere moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Parla correttamente quattro lingue, e nel 2016 ha completato la sua formazione con un’esperienza all’estero alla UBA (Universidad de Buenos Aires).