epa06449183 Palestinians throw stones at Israeli troops during clashes in the West Bank City of Jenin, 18 January 2018. Israeli Forces and the Border Police's 'Yamam' unit on 17 January evening had killed two Palestinians who are alleged to have carried out a shooting attack near Nablus city last week, in which an Israeli settler killed. Reportedly two other Palestinians were arrested and two Israeli officers wounded in the operation. EPA/ALAA BADARNEH

Blitz israeliano a JeninUccisi due palestinesidopo attentato a rabbino

L'operazione nella notte in Cisgiordania Hamas parla di "martire delle Brigate"

Sono giorni di tensione tra israeliani e palestinesi dopo che, una settimana fa un rabbino è rimasto ucciso in un attentato. Questa notte nel corso di un prolungato scontro a fuoco a Jenin, in Cisgiordania, l’esercito israeliano ha ucciso due palestinesi che, secondo la versione ufficiale, sarebbero i responsabili della morte del rabbino Hawat Ghilad, volontario dei servizi medici.

La radio militare ha riferito che uno dei due uomini era il figlio di un dirigente di Hamas, mentre altri membri della stessa cellula terroristica sono stati arrestati. Il blitz dell’unità d’elite dell’esercito israeliano ha localizzato gli uomini all’interno di un edificio che è stato poi demolito, mentre durante l’operazione due militari israeliani sono rimasti feriti, uno dei quali in modo grave. Durante la notte si è reso necessario l’intervento di altre forze armate che sono entrate in città dopo che centinaia di abitanti del quartiere si sono scagliati contro i militari, lanciando sassi e altri oggetti.

Intanto, dal fronte palestinese è arrivato in queste ore il comunicato dell’agenzia di stampa Maan che, riportando le parole di Hamas, ha reso noto che uno dei morti è Ahmed al-Jarrar, di 22 anni, definito dalla stesso Hamas un “martire delle Brigate Ezzedin al-Qassam”, mentre un secondo soldato “manca all’appello” e potrebbe trattarsi dell’altro palestinese ucciso ancora sepolto nei detriti dell’edificio raso al suolo.

Salvatore Tropea

Classe 1992, dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze della Comunicazione alla Lumsa. Collabora con il mensile locale calabrese L’Eco del Chiaro; con il giornale studentesco e la WebTV della Pontificia Università Lateranense e con il portale online farodiroma.it. Attualmente frequenta il Master in Giornalismo alla Lumsa, dopo aver frequentato il Master in Digital Journalism alla Lateranese e aver svolto due mesi di stage a Radio Vaticana. Con il Master in Giornalismo della Lumsa ha svolto tre mesi di stage presso la redazione de Il Venerdì di Repubblica e attualmente sta svolgendo uno stage di tre mesi presso la redazione italiana di Vatican News