Il blog di Matteo Renziriparte ancora dal webil "cammino" dell'ex premier

Il primo post di Renzi "Il futuro primo o poi torna"

Il ritorno di Matteo Renzi su un blog: ieri è stato inaugurato uno spazio di dialogo per i sì (“i reduci”, come li definisce l’ex premier nel primo post dal nome “Il futuro primo o poi torna”), ma anche per chi ha votato “no” al referendum, «ma ha voglia di dare un contributo, di discutere, di confrontarsi. Perché nel tempo dell’insulto e dello scontro, è bello dialogare».

«Chi è cresciuto con l’esperienza scout sa che il modo più bello è mettersi in cammino», scrive il premier. Un percorso che Matteo Renzi vuole intraprendere con «milioni di italiani che hanno un’idea chiara e bella del futuro dell’Italia. Con tutte le difficoltà che nessuno vuole negare».

Parla del referendum e della sconfitta che per sua stessa ammissione «ha fatto male». Ma nonostante questo ha ricordato i mille giorni al governo. «Abbiamo portato a casa tanti risultati. Con alcuni errori, certo, ma nella stragrande maggioranza abbiamo fatto passi in avanti per noi e per il Paese. Oggi l’Italia ha qualche diritto in più e qualche tassa in meno». Fa riferimento ai diritti civili, e all’abolizione dell’Imu sulla prima casa.

«Ha attraversato, indenne dal terrorismo, eventi come Expo e Giubileo. Ha recuperato in tre anni 600mila posti di lavoro, di cui tre quarti a tempo indeterminato ed è passata dal -2% del PIL 2013 al +1 di oggi. Noi siamo fieri dei nostri mille giorni. Ma, ragazzi, anche basta. Quello è il passato, ormai».

Ha dedicato l’ultima parte del blog ai progetti futuri: va rimessa in discussione la posizione dell’Italia nell’UE. «A cosa serve l’idea dell’Europa nata a Ventotene? A inviare letterine ridicole per chiedere assurde correzioni sul deficit, come quelle che ci hanno inviato senza risultati per tre anni? Davanti a 45mila scosse di terremoto e all’inadempienza dell’Unione Europea sugli immigrati, come rispondiamo non alle regole — che rispettiamo — ma alle miopi interpretazioni delle regole fatte da qualche euro burocrate?». Ma bisogna parlare anche della rinascita del centrosinistra: in un sms inviato ai componenti della attuale segreteria Dem, scrive che verrà annunciata la nuova segreteria del Pd. Solo alcuni componenti verranno riconfermati, ma non viene svelato altro.

«Vi aspetto con i vostri commenti, contributi, idee. Il futuro, prima o poi, torna. A noi il compito di costruirlo, non solo di aspettarlo», ha concluso nel post. E i commenti e le raccomandazioni non sono tardati: c’è chi gli suggerisce di ripartire dalla scuola e dai giovani, chi invece di “cambiare mestiere”. Per ora nessun commento di Grillo: tempo fa Renzi gli suggerì durante un confronto di «uscire da questo blog». Adesso è l’ex premier ad avere scelto lo stesso mezzo di comunicazione.

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.