La donna di origini cinesi Xing Lei Li, 36 anni, il cui corpo sarebbe stato trovato in un trolley nel porto di Rimini. Della 36enne si sono perse le tracce durante una crociera che ha varie città del Mediterraneo, tra cui Genova. La morte della donna - che sarebbe avvenuta almeno 10 giorni fa, domani è in programma l'autopsia - potrebbe essere avvenuta ovunque: la valigia, infatti, potrebbe essere stata trascinata dalla corrente da tanto tempo. Il sospetto della Polizia è che il marito, Daniel Belling, irlandese di 45 anni, tecnico informatico della Apple, l'abbia strangolata e poi gettata in mare proprio all'interno di una valigia". L'uomo è stato arrestato per omicidio, lo scorso 20 febbraio, respingendo ogni accusa dicendo che la moglie si era allontanata volontariamente dalla nave. ANSA/CHI L'HA VISTO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Donna trovata in trolleymorta da dieci giorniper stenti e denutrizione

Esclusa l'ipotesi che si possa trattare della cinese scomparsa in crociera

Il corpo trovato all’interno di un trolley, ripescato in mare al porto di Rimini sabato scorso, è di una donna di origine asiatica che, secondo le prime ricostruzioni e gli accertamenti medici, sarebbe morta di stenti e denutrizione.

L’autopsia, eseguita questa mattina, non ha evidenziato cause esterne che possano aver provocato la morte e si escludono anche le ipotesi di asfissia o annegamento. L’ipotesi più probabile è dunque che fosse già in fin di vita e ridotta in condizioni disperate quando è stata messa da qualcuno all’interno della valigia.

La donna, estremamente magra, dai tratti somatici orientali, era rannicchiata nella valigia senza vestiti addosso e il corpo si trovava già in stato di decomposizione, poiché la morte sarebbe avvenuta almeno dieci giorni fa.

Inizialmente tra le ipotesi più accreditate sull’identità della vittima, secondo quanto riportato dal quotidiano genovese Il Secolo XIX, quella che faceva credere si potesse trattare della donna di origini cinesi Xing Lei Li, di 36 anni, di cui si sono perse le tracce durante una crociera nel Mediterraneo. Eventualità smentita dai tratti somatici che non combaciano (la donna trovata a Rimini è molto più alta di quella scomparsa) e soprattutto perché la crociera dalla quale è scomparsa Xing Lei Li ha toccato luoghi lontani oltre mille chilometri da Rimini. Inoltre anche lo stato di sofferenza fisica della donna trovata cadavere nella valigia non è compatibile. Gli uomini della Squadra mobile della Polizia continuano ad indagare.

Salvatore Tropea

Classe 1992, dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze della Comunicazione alla Lumsa. Collabora con il mensile locale calabrese L’Eco del Chiaro; con il giornale studentesco e la WebTV della Pontificia Università Lateranense e con il portale online farodiroma.it. Attualmente frequenta il Master in Giornalismo alla Lumsa, dopo aver frequentato il Master in Digital Journalism alla Lateranese e aver svolto due mesi di stage a Radio Vaticana. Con il Master in Giornalismo della Lumsa ha svolto tre mesi di stage presso la redazione de Il Venerdì di Repubblica e attualmente sta svolgendo uno stage di tre mesi presso la redazione italiana di Vatican News