Luigi Di Maio, the Italian 5-Star Movement's leader, in Rome, Italy, 05 March 2018. The anti-establishment 5-Star Movement (M5S) scored a 'triumph' thanks to 11 million Italians in the 04 March general election and was ready to 'talk to all parties' on its government agenda, Di Maio said. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Calcolo seggi proporzionalialtri 133 deputati per M5S151 a centrodestra e 86 a Pd

Definiti gli scranni di Camera e Senato Tra i ripescati Boldrini e Franceschini

Nel secondo giorno successivo al voto prosegue lo spoglio elettorale. Stabiliti i vincitori dell’uninominale, si stanno infatti assegnando i seggi con il metodo proporzionale. Quelli che coprono i due terzi del totale delle Camere, secondo la nuova legge elettorale. Così, per la Camera, sono in tutto 607 su 630 i seggi finora ripartiti. Al Senato, invece, sono 308 quelli assegnati. Quando all’appello mancano da scrutinare una trentina di sezioni, il quadro appare comunque abbastanza delineato.

Camera. Il Movimento Cinque Stelle, forte del suo 32,7%, ha ottenuto la fetta più consistente di seggi per un singolo partito: 221, di cui 133 in base alla quota proporzionale. Tutto il centrodestra potrà invece contare sull’elezione di 260 deputati. Di questi, al momento, 151 derivano dai collegi plurinominali: 73 alla Lega, 59 a Forza Italia, 19 a Fratelli d’Italia. Il Pd ha per ora in totale 110 deputati, di cui 24 sull’uninominale e 86 sul proporzionale. Due seggi per gli alleati sudtirolesi dell’Svp. Mentre il resto della coalizione del centrosinistra (+Europa, Civica popolare e Insieme) non ha ottenuto nulla dalla quota proporzionale. Gli ultimi 14 posti finora assegnati vanno invece a Liberi e Uguali.

Senato. Il centrodestra si è aggiudicato 135 seggi totali, di cui 77 assegnati grazie alla quota proporzionale: 37 alla Lega, 33 a Forza Italia, 7 a Fratelli d’Italia. Subito dietro il Movimento Cinque Stelle, con un totale di 112 seggi, di cui 44 relativi ai collegi plurinominali. Il Pd conterà su 56 seggi, di cui 43 relativi al proporzionale; un seggio anche a Svp e quattro a Liberi e Uguali.

I ripescati. Alla luce dei risultati complessivi, sono tanti gli elementi di spicco dei vari partiti ad aver deluso all’uninominale. Ma per molti di loro ha funzionato il paracadute del proporzionale. È in questo modo che sono stati eletti ad esempio i ministri Marco Minniti e Dario Franceschini e il presidente del Pd Matteo Orfini. Tra i ripescati figurano anche il leader di Mdp Pier Luigi Bersani, il ministro Maurizio Martina e l’ex presidente della Camera Laura Boldrini.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.