Camporosso, bufera sul Lidltolte le croci da un poster "Rispetto per non cristiani"

Il sindaco: "Cambiate soggetto" Era già successo in Grecia e Belgio

Via le croci dalla chiesa ritratta su un poster appeso sulle casse, per non urtare la sensibilità dei clienti di fede non cristiana. È la scelta di marketing di un punto vendita Lidl a Camporosso, in provincia di Imperia. Il supermercato ha infatti scelto una foto in bianco e nero della chiesa di Dolceacqua, facendone una gigantografia ed esponendola vicino all’uscita. Ma nell’immagine il soggetto ritratto non corrisponde alla realtà: sulla facciata e sul campanile della chiesa di Sant’Antonio Abate mancano tutte le croci, fatte sparire con un fotomontaggio. Un’iniziativa destinata a far discutere. E che ha mandato su tutte le furie il sindaco del comune di Dolceacqua, Fulvio Gazzola.

«Mostrate foto di Dolceacqua che rispecchiano la realtà. Se non volete le croci, piuttosto mettete il castello Doria”, ha spiegato il primo cittadino a Il Secolo XIX. «Loro dicono che è una campagna nazionale ed europea quella di togliere i segni religiosi. Sono liberi di fare come vogliono, ma non rovinino le foto, basta soltanto cambiare il soggetto”. Secondo quanto appreso dal quotidiano di Genova, Gazzola ha scritto ai vertici aziendali della Lidl, chiedendo il ripristino delle immagini e minacciando di rivolgersi direttamente a un legale nel caso in cui ciò non avvenga, a tutela della propria immagine e del proprio territorio.

Quello odierno non è il primo tentativo politicamente corretto da parte di Lidl. Nello scorso settembre un caso analogo si era verificato con le cupole blu di Santorini. Nelle immagini, utilizzate sulla scatola di alcuni prodotti greci, erano state cancellate tutte le croci. Stesso episodio verificatosi anche in Belgio, su alcuni prodotti di una linea commercializzata anche in altri Paesi tra cui Regno Unito e Germania. Un comportamento, da parte della catena di supermercati, che non è dunque un caso isolato, ma sembra corrispondere a una scelta aziendale.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.