Il pm Enrico Zucca durante la requisitoria nel processo per la violenta irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8. luglio 2008 a Genova. ANSA/LUCA ZENNARO

Caso Regeni, Cassazioneavvierà accertamentisulle frasi del pm Zucca

"Torturatori a capo della polizia" ha detto ieri il giudice genovese

Il procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio ha avviato accertamenti preliminari sul sostituto procuratore di Genova Enrico Zucca, che ieri, durante un dibattito sulla vicenda di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso al Cairo nel gennaio 2016 con il sospetto coinvolgimento di servizi segreti e polizia egiziani, aveva detto: “I nostri torturatori sono ai vertici della polizia, come possiamo chiedere all’Egitto di consegnarci i loro torturatori?”. In particolare, verranno acquisiti tutti gli elementi conoscitivi sulle dichiarazioni rese dal magistrato anche in riferimento al G8 di Genova, durante il quale Zucca ricopriva il ruolo di pm nel processo per il pestaggio alla scuola Diaz. “L’11 settembre 2001 e il G8 hanno segnato una rottura nella tutela dei diritti internazionali. Lo sforzo che chiediamo a un paese dittatoriale, abbiamo dimostrato di non saperlo fare per vicende meno drammatiche”, ha detto il pm sull’argomento. Anche il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, è intervenuto sulla vicenda, definendo quella del pm di Genova “una dichiarazione impegnativa con qualche parola inappropriata”.

Dino Cardarelli

Trentatrè anni, marsicano, laureato in Comunicazione all’Università di Teramo, città in cui muove i primi passi nel giornalismo, collaborando con testate cartacee ed online locali. Pubblicista dal 2009, iscritto nell’Ordine abruzzese, vuole continuare ad inseguire il suo sogno: realizzarsi come cronista sportivo.