Presetazione a Napoli della sponsorizzazione da parte di Parmacotto per il restauro di alcuni affreschi presenti nelle Catacombe di San Gennaro, 29 novembre 2017. ANSA / CIRO FUSCO

Catacombe di San Gennarofinanziato il restaurodel Vestibolo superiore

La donazione arriva da un'azienda "Scelta di potente significato sociale"

Trentamila euro per finanziare il restauro di uno degli ambienti più antichi delle catacombe di San Gennaro, a Napoli: il Vestibolo superiore. Una donazione che non arriva dal Mibact, da un’associazione artistica o un ente culturale. Ma da una delle aziende leader in Italia nel settore alimentare: Parmacotto. La società emiliana ha trovato infatti l’accordo per il finanziamento con la cooperativa La Paranza, formata dai giovani del rione Sanità di Napoli, cui è affidata la gestione del sito paleocristiano. I lavori partiranno a gennaio e dureranno circa due anni.

Dati di TripAdvisor alla mano, le catacombe di San Gennaro sono il terzo monumento italiano per incremento di apprezzamento dei visitatori. “A metà dicembre – ha spiegato Giovanni Maraviglia, presidente della fondazione La Paranza – raggiungeremo centomila visitatori. Siamo sulla strada giusta e continueremo nella nostra impresa di convincere le persone a visitare il quartiere Sanità e le catacombe”.

Un restyling che non può far altro che favorire l’avvicinamento dei cittadini alla zona. Il finanziamento contribuirà al recupero degli affreschi del Vestibolo, rovinati dall’umidità e dal tempo. La cappella, in stile pompeiano, è stata realizzata con molta probabilità attorno al terzo secolo. Per questo, conserva le pitture cristiane più antiche di tutto il sud Italia.

“Il consolidamento degli intonaci originali – ha detto Michele Gargiulo, responsabile del restauro – sarà effettuato con micro iniezioni di malta idraulica”. Ma data l’ampiezza della superficie rovinata degli affreschi, sarà prima necessaria un’accurata pulizia da depositi superficiali e dai vecchi strati di materiale protettivo.

L’amministratore delegato di Parmacotto, Andrea Schivazappa, ha fatto sapere che l’azienda emiliana continuerà a stare vicino ai ragazzi del rione Sanità anche dopo questo finanziamento. “Abbiamo scelto le Catacombe – ha dichiarato – per il valore culturale ma anche per il potente significato sociale, perché dimostra come un gruppo di giovani di un quartiere difficile possa esprimere al meglio le proprie potenzialità se gliene viene data la possibilità”.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.