Cellino addio, ora il Cagliari Calcio è targato Giulini.

uid_13ef0e29e6a.r.560.315Dopo 22 anni di presidenza al Cagliari Calcio, il Presidente Massimo Cellino ha lasciato la guida della società a Tommaso Giulini, imprenditore milanese di 37 anni a capo della FLuorsid, azienda specializzata di fluoroderivati inorganici per l’industria dell’alluminio con  sede a Macchiareddu. Dopo la falsa notizia dell’acquisto da parte del gruppo americano capeggiato da Silvestrone, il nuovo presidente è pronto a prendere il timone della società rossoblù. Un’esperienza non semplice in quanto i nodi da sciogliere sono tanti: si parte dalla questione stadio fino ad arrivare alla scelta dell’allenatore che dovrà guidare la squadra nel prossimo campionato di serie A. In pole position il tecnico boemo Zenek Zeman seguito da Diego Lopez, esonerato da Cellino poco prima della fine del campionato.

Una cessione avvenuta dopo 22 anni di gioie, emozioni ma anche tanta rabbia. Come quella esplosa nell’ultimo periodo in seguito alle contestazioni dei tifosi nate dopo le dichiarazioni di Cellino riguardo l’acquisto del Leeds. “In Italia conduco una Fiat 500. Ora con il Leeds ho la chance di guidare una Ferrari”- queste le parole di Massimo Cellino che hanno infuriare il tifo organizzato.  Anche il figlio Ercole, ora vicepresidente del Leeds, ha manifestato il suo amore per i colori rossoblù in un post su Facebook: “Sei stato un grande amore ….. Nella mia vita per 22 anni …. No its time to say goodbye. Wish you the best of luck” . Un capitolo chiuso.

Il Cagliari ora è targato Giulini. Una novità, una scommessa in una terra che ha tanto bisogno di rinnovamento e che ama i colori rossoblù.

Cellino ha preferito la Ferrari.

Carlotta Dessì

Carlotta Dessì

Nata a Cagliari il 15/02/1989. A luglio del 2013 si è laureata alla Sapienza in Editoria multimediale e nuove professioni dell’informazione. Tifosa del Cagliari, ha collaborato con il mensile Cuore Rossoblù e l’Unione Sarda. Ora giornalista praticante presso la scuola di giornalismo Lumsa con la speranza di avverare il suo sogno: diventare giornalista televisiva. "D’altronde i sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi, quindi perché non mettersi in gioco? Io sono pronta, si parte!"