Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi (S), il segretario della Lega Nord Matteo Salvini e la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a margine della firma del programma elettorale del centrodestra a palazzo Grazioli, Roma, 18 gennaio 2018. ANSA/STAFF BERLUSCONI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Centrodestra, accordosul programma elettoraleirrisolta la leadership

Ieri l'incontro a Palazzo Grazioli incertezze su candidati regionali

È stato firmato ieri pomeriggio, a Palazzo Grazioli, il programma di governo del centrodestra. A siglare l’accordo i leader dei tre partiti, Silvio Berlusconi (Forza Italia), Matteo Salvini (Lega) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia).

I punti principali dell’intesa riguardano le tasse – con l’introduzione di un’unica aliquota fiscale – e gli sprechi, con l’immissione di costi standard nella Pubblica amministrazione. Al centro del programma, anche l’aumento delle pensioni minime e la lotta al terrorismo: per quest’ultimo punto, sono previsti controlli ai confini, blocco degli sbarchi e rimpatrio dei migranti.

L’Europa è un altro degli elementi messi a punto. Il centrodestra si opporrà alle politiche di austerità e si schiererà per la revisione dei trattati europei. Per quanto riguarda la giustizia, l’obiettivo è quello di separare le carriere della magistratura inquirente da quella giudicante.

Infine, per ciò che concerne le famiglie, è previsto un piano straordinario per la natalità, mentre sul piano riforme, per il centrodestra è necessaria l’elezione diretta del Presidente della Repubblica.

Resta, per ora, irrisolta l’incognita della leadership di coalizione, un problema legato anche alle alleanze che verranno stipulate per le elezioni regionali. Nel Lazio, ad esempio, Salvini ha già annunciato di essere favorevole alla candidatura, a governatore, del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. Una posizione non condivisa né da Berlusconi, né da Meloni.

Rossella Melchionna

È nata ad Ariano Irpino (AV) il 17/11/1991. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale presso l’Università degli studi di Salerno, collabora con due testate cartacee, "Segnocinema" (bimestrale di teoria e critica del cinema) e "Il Mattino" (quotidiano, edizione Avellino).