Massimo D'Alema partecipa a un incontro a Torino sulle ragioni del No alla riforma costituzionale, 21 novembre 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

D’Alema: "Con il votospread fino a quota 400Siamo su una polveriera”

L’ex premier frena sulla scissione PD ma mette in guardia sulle elezioni

Massimo D’Alema interviene nel dibattito interno al Pd, e chiude all’ipotesi scissione. «Sono preoccupato per il mio Paese», ha dichiarato l’ex premier in un’intervista al quotidiano La Repubblica. «Il nostro gruppo dirigente appare debole e confuso. Abbiamo governato con Ciampi, Amato e Prodi. Ma oggi, salvo poche eccezioni, c’è solo chiacchiericcio. E non ci si rende conto che siamo seduti su una polveriera».

L’ex presidente del Consiglio è, come sempre, caustico e incisivo. Non teme di apparire troppo critico verso il suo stesso partito. «Perché – avverte – se si votasse ora lo spread schizzerebbe a quota 400». Travolgendo il Paese proprio mentre sta attraversando una delle fasi più critiche, per i suoi conti pubblici.

«La priorità è la legge elettorale», sottolinea poi D’Alema. «E non è la minoranza che rompe le scatole». Infine, un affondo durissimo sulla guida a 5 stelle della giunta capitolina: «Raggi è il peggior sindaco d’Italia, e ha riportato il Comune ai reduci di Alemanno».

Siria Guerrieri

Dottore di Ricerca, giornalista con la passione per Politica ed Esteri fin dai tempi dell’università. Nel 2010 e nel 2011 è a Washington DC per una borsa post-doc. Dal 2014 al 2016 collabora con la redazione di Rassegna, Rassegna.it e Liberetà, occupandosi di esteri e politiche dell'Unione Europea.