Luigi Di Maio. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Elezioni, Luigi Di Maio"Se andremo al governo confermeremo gli 80 euro"

In tema di alleanze ribadisce il no: "Raggiungeremo da soli il 40%"

“Se il Movimento 5 stelle andrà al governo confermerà il bonus degli 80 euro voluto da Matteo Renzi quando era presidente del Consiglio”. A dichiaralo è Luigi Di Maio durante un’intervista rilasciata questa mattina a Radio anch’io.

Il leader del movimento afferma “presenteremo una manovra fiscale con un ulteriore alleggerimento per il ceto medio. Gli 80 euro erano una mancetta, ma noi allargheremo il taglio delle tasse. Quella fu una televendita, era l’atteggiamento ad essere sbagliatissimo”. Di Maio promette quindi non solo il mantenimento della misura degli 80 euro, ma anche un ulteriore taglio alle tasse intervenendo sull’Irpef.

Sulle pensioni, Di Maio è duro nei confronti della Legge Fornero. Per il pentastellato la legge deve essere “gradualmente abolita” tornando così all’età pensionabile prevista in passato, cioè 65 anni.  Poi aggiunge: “Dobbiamo dare la priorità ai lavori logoranti, cominciamo a mandare in pensione chi fa un lavoro usurante”.

Durante l’intervista, attacca la sottosegretaria Maria Elena Boschi, coinvolta nel caso Banca Etruria. Per il vicepresidente della Camera “il fatto che Boschi, che era ed è parte potente del governo, si fosse premurata di andare da Unicredit o da Consob per occuparsi della banca del padre è deplorevole. Non è un ministro ma un conflitto di interesse vivente”.

Di Maio ribadisce, poi, la scelta politica del Movimento di non allearsi con nessun partito politico. Spiega che non ci sarà nessuna alleanza tra il M5s e il Partito Democratico, nonostante l’intesa con il Pd riguardo la legge biotestamento approvata ieri. “Io direi di non usare questa legge di civiltà per altre questioni politiche, non c’è altro fine. Abbiamo dato prova che quando si vogliono approvare nuove leggi lo si può fare in maniera trasversale, ma senza nessun accordo futuro in vista con il Pd”.

Quindi il Movimento proverà da solo a raggiungere il 40% per governare.  Ma se non arriverà a quella soglia avvierà “consultazioni con tutte le forze politiche” per chiedere la fiducia a un proprio governo. “Ho sempre detto che il M5S si vuole prendere la responsabilità di dare un governo al paese. Col 40% ce la facciamo da soli” conclude Di Maio.