Un auto del 118 all'esterno della Basilica di Santa Croce dove un turista spagnolo di 52 anni è morto colpito da un elemento architettonico caduto dalla sommità di una navata dell'edificio, 19 Ottobre 2017. Inutili i soccorsi del 118 e della polizia municipale. ANSA/ MAURIZIO DEGL'INNOCENTI

Firenze, crolla capitellonella Basilica Santa Crocemorto un turista spagnolo

Colpito alla testa, è deceduto sul colpo Procura ha aperto indagine contro ignoti

Tragedia nella Basilica di Santa Croce, a Firenze. Ieri pomeriggio la caduta di un pezzo di un capitello decorativo ha provocato la morte di un turista spagnolo.

Intorno alle 14:30, un frammento di 40 centimetri si è staccato dal tetto della navata di destra e ha colpito alla testa Daniel Testor Schnell, turista spagnolo di 52 anni, originario di Barcellona, che si trovava in visita a Firenze con la moglie, che ha assistito inerme a quanto accaduto. L’uomo – manager in una multinazionale che si occupa di business e finanza – è morto sul colpo e inutili sono stati i tentativi di soccorso.

La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti e ha sequestrato l’area dell’incidente, dove subito dopo l’accaduto sono stati eseguiti i primi rilievi fotografici.

Giuseppe De Micheli, segretario generale dell’Opera di Santa Croce, ha riferito all’Ansa che soltanto una settimana fa era stato effettuato un controllo generale sulle superfici di quella zona e tutto era risultato regolare. De Micheli ha aggiunto che negli ultimi quindici anni l’intero complesso è stato restaurato e monitorato costantemente in ogni sua parte, «ma si può dire – ha ammesso – che Santa Croce sia un cantiere permanente».

Anche il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha chiesto di accertare le diverse competenze e confermato che ci sarà un’indagine della magistratura per far luce sull’accaduto e capire se ci sono responsabilità sulla manutenzione di quella che è una delle chiese più importanti e visitate di Firenze e del Paese. Il ministro ha sottolineato che l’Italia «ha bisogno di più risorse economiche, anche se sono state già in passato moltiplicate». Negli ultimi anni, infatti, si è passati da 40 milioni di euro per la manutenzione del patrimonio vincolato a somme già stanziate di quasi tre miliardi. «Poi – ha aggiunto Franceschini – servono le risorse umane, cioè avere personale qualificato per le sovrintendenze, tecnici, specialisti».

Intanto l’Opera di Santa Croce ha offerto la massima collaborazione alle autorità impegnate nello svolgimento delle indagini e, come si legge anche sul sito della Basilica, ha fatto sapere che in segno di lutto il complesso monumentale oggi resterà chiuso.

Salvatore Tropea

Classe 1992, dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze della Comunicazione alla Lumsa. Collabora con il mensile locale calabrese L’Eco del Chiaro; con il giornale studentesco e la WebTV della Pontificia Università Lateranense e con il portale online farodiroma.it. Attualmente frequenta il Master in Giornalismo alla Lumsa, dopo aver frequentato il Master in Digital Journalism alla Lateranese e aver svolto due mesi di stage a Radio Vaticana. Con il Master in Giornalismo della Lumsa ha svolto tre mesi di stage presso la redazione de Il Venerdì di Repubblica e attualmente sta svolgendo uno stage di tre mesi presso la redazione italiana di Vatican News