Amedspor FC player Deniz Naki (C) speaks to the press after the case against him was dropped, in Diyarbakir, Turkey, 08 November 2016. ANSA/STR

Germania, spari contro autodi un calciatore turcooppositore di Erdogan

Deniz Naki era stato condannato per l’accusa di propaganda terroristica

“Sarei potuto anche morire, e ci è mancato davvero poco. Ho sempre saputo che qualcosa del genere potesse accadermi, ma che potesse succedere in Germania non lo avevo mai immaginato”. Così si è espresso il calciatore turco-tedesco, Deniz Naki, in un’intervista al quotidiano Die Welt, dopo l’aggressione di questa notte. Naki ha subito un agguato intorno alle 23 da uno sconosciuto – a bordo di una station wagon nera – che ha sparato contro la sua auto sull’A4, nei pressi di Dueren. Sulle diverse ipotesi in campo, il calciatore ha prontamente affermato: “Ritengo che possa essere stato un agente dei servizi turchi del Mit, o qualcun altro a cui non piace il mio atteggiamento politico”. Naki, infatti, è considerato nemico dello Stato turco per le sue critiche al governo di Erdogan: ha subito una condanna a dieci mesi di carcere lo scorso aprile, con l’accusa di propaganda terroristica per il Pkk.

Rossella Melchionna

È nata ad Ariano Irpino (AV) il 17/11/1991. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale presso l’Università degli studi di Salerno, collabora con due testate cartacee, "Segnocinema" (bimestrale di teoria e critica del cinema) e "Il Mattino" (quotidiano, edizione Avellino).