Imbrattato il monumento che ricorda le vittime dell'agguato di via Fani, quando quarant'anni fa fu rapito dalle Brigate Rosse il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. Sulla stele che ricorda i nomi dei cinque uomini della scorta dello statista uccisi dai terroristi è stata dipinta la sigla BR con il colore rosso. Il monumento era stato inaugurato il 16 marzo scorso, nell'anniversario della strage, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Roma, 22 marzo 2018. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Strage di via Faniimbrattato il monumentoche ricorda le vittime

Pochi giorni fa l'inaugurazione alla presenza del Capo dello Stato

È stato imbrattato, stanotte, il monumento che ricorda le vittime dell’agguato di via Fani, quando, quarant’anni fa, fu rapito dalle Brigate Rosse il presidente della DC Aldo Moro. Sulla stele che ricorda i nomi dei cinque uomini della scorta di Moro, uccisi dai terroristi, è stata dipinta la sigla BR con il colore rosso.

I carabinieri del nucleo investigativo, che hanno effettuato rilievi e raccolto alcune testimonianze, stanno vagliando le immagini delle telecamere e invieranno, nelle prossime ore, una prima relazione a piazzale Clodio. In procura è già aperto un fascicolo per la scritta apparsa il 21 febbraio scorso sul basamento della lapide, inaugurata successivamente, per il reato di imbrattamento e deturpamento di cosa altrui.

Il monumento era stato inaugurato il 16 marzo scorso, nell’anniversario della strage, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La sindaca di Roma, Virginia Raggi ha scritto su Twitter: “Ancora un oltraggio alle vittime di Via Fani. La scritta Br sul nuovo monumento inaugurato nei giorni scorsi nel quarantennale della strage è un insulto a tutti i romani e a tutti gli italiani. Un insulto alla nostra memoria”.

Michela Eligiato

Nata a Potenza il 31/07/92. Ha conseguito la laurea triennale presso la Lumsa in Scienze Umanistiche. Ha inoltre conseguito la laurea magistrale in Editoria e Scrittura alla Sapienza, con votazione 110/110 e lode. È iscritta dal 2014 nell’elenco dei Pubblicisti dell’ordine dei giornalisti della regione Basilicata.