Istat: cala ad ottobre
fiducia dei consumatori
migliora per le imprese

Il livello di 108 è il più basso da luglio 2015
Va peggio nel commercio

Consumatori meno fiduciosi, aziende più serene. È quanto emerge da uno studio dell’Istat. Diminuisce ad ottobre, per il terzo mese consecutivo, il clima di fiducia dei consumatori, che passa da 108,6 a 108,0, il livello più basso da luglio 2015. Cresce, invece, per il secondo mese di fila, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese, che passa da 101,2 a 102,4.

Per i consumatori, peggiora lievemente la componente economica (da 128,0 a 127,4), mentre si riducono in maniera più consistente quella personale (da 102,8 a 100,5) e quella corrente (da 106,8 a 102,8). Migliora, al contrario, la fiducia sul futuro, che da 112,8 sale a 114,3, tornando ai livelli del luglio scorso.

Complessivamente, i giudizi dei consumatori rimangono stabili sulla situazione economica del paese, mentre le aspettative si confermano in discesa per il sesto mese di fila. Le opinioni sull’andamento dei prezzi al consumo, espresse su un arco temporale di 12 mesi (giudizi su quelli passati e aspettative su quelli futuri) sono orientate alla diminuzione.  Aumentano le aspettative sulla disoccupazione.

Quanto alle imprese, ad ottobre si registra un incremento della fiducia in tutti i settori ad eccezione del commercio. La crescita è stata marcata nei servizi (con l’indice salito da 103,7 a 106,6) per il miglioramento dei giudizi sul livello degli ordini e le attese sull’andamento generale dell’economia.

Più lieve l’aumento nella manifattura (da 102,1 a 103), settore in cui migliorano i giudizi sugli ordini, e nelle costruzioni (da 125,3 a 125,8). Nel commercio al dettaglio, invece, l’indice scende da 102,0 a 101,3 a causa dei giudizi negativi sulle vendite correnti e su quelle future, mentre si riduce anche il saldo sulle scorte di magazzino.

Dino Cardarelli

Trentatrè anni, marsicano, laureato in Comunicazione all’Università di Teramo, città in cui muove i primi passi nel giornalismo, collaborando con testate cartacee ed online locali. Pubblicista dal 2009, iscritto nell’Ordine abruzzese, vuole continuare ad inseguire il suo sogno: realizzarsi come cronista sportivo.