La Corea del Nord fa pauraE da Seul avvertono:pronti nuovi test nucleari

Oggi il Consiglio di Sicurezza dell’Onu Donald Trump non esclude intervento

Dopo l’ultimo test nucleare della Corea del Nord, il sesto negli ultimi nove anni, sono state immediate le reazioni e le condanne della comunità internazionale. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato tramite un tweet che le parole e le azioni di Pyongyang «continuano ad essere molto ostili e pericolose» e non ha escluso future azioni militari per contrastare la minaccia nord coreana. Trump ha infatti ribadito al primo ministro giapponese Shinzo Abe che gli Usa sono pronti a difendere gli alleati «usando tutti gli strumenti a disposizione». Il test è stato il primo da quando Donald Trump è diventato presidente e ha avuto una potenza di cento kilotoni, circa cinque volte in più della bomba atomica di Nagasaki.

I servizi segreti sud coreani hanno inoltre fatto sapere che il dittatore Kim Jong-un sarebbe intenzionato a lanciare un settimo test nucleare nei prossimi giorni, forse proprio a ridosso del 9 settembre, anniversario della fondazione della Repubblica popolare.

Intanto è imminente la riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, convocato d’urgenza proprio per la giornata di oggi. In un comunicato firmato dal G7, e diffuso dalla presidenza di turno italiana, i leader chiedono alle Nazioni Unite di «assumersi le sue responsabilità e adottare un’efficace risoluzione che includa misure più forti».

Salvatore Tropea

Classe 1992, dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze della Comunicazione alla Lumsa. Collabora con il mensile locale calabrese L’Eco del Chiaro; con il giornale studentesco e la WebTV della Pontificia Università Lateranense e con il portale online farodiroma.it. Attualmente frequenta il Master in Giornalismo alla Lumsa, dopo aver frequentato il Master in Digital Journalism alla Lateranese e aver svolto due mesi di stage a Radio Vaticana. Con il Master in Giornalismo della Lumsa ha svolto tre mesi di stage presso la redazione de Il Venerdì di Repubblica e attualmente sta svolgendo uno stage di tre mesi presso la redazione italiana di Vatican News