Contro la disoccupazionein arrivo gli assegniper trovare lavoro

L'Anpal lancia i bonus di ricollocazione da erogare ai centri d'impiego virtuosi

Quasi trentamila “bonus di ricollocazione” verranno erogati questa settimana per altrettanti disoccupati. L’Associazione Nazionale per le Politiche Attive lavoro ha l’obiettivo – attraverso questo nuovo strumento – di incentivare i centri dell’impiego o enti privati a ricollocare i tanti disoccupati italiani. Il bonus è uno strumento che dovrà essere usato esclusivamente per pagare i centri di impiego che troveranno un posto al disoccupato, e verrà elargito solo alla firma di un contratto di assunzione. I bonus vanno da 1.000 a 5.000 euro per un impiego a tempo indeterminato, la metà per uno a tempo determinato.

La sperimentazione dell’Anpal è volontaria: chi riceverà la lettera, infatti, avrà la facoltà di accettare o rifiutare la proposta per il reintegro nel lavoro. Per chi dovesse declinare l’invito, sostanzialmente non cambierebbe nulla, mentre la situazione per chi accetterà è sostanzialmente diversa: se infatti, una volta accettata la lettera, il candidato rifiutasse una concreta possibilità di lavoro, il suo assegno di indennità di disoccupazione (Naspi) si ridurrebbe progressivamente, fino alla perdita completa del sussidio da parte del disoccupato. Ma, di contro, il bonus dovrebbe garantire un incentivo in più per i centri dell’impiego.

Chi accetta di sottoporsi alla nuova sperimentazione dell’Anpal, dovrà iscriversi sul sito web dedicato e rispondere ad un breve questionario, che darà alla fine un punteggio ad ogni candidato; lo stesso punteggio darà informazioni sul valore dell’assegno che spetta ad ognuno.

Le due criticità che questo sistema si trova ad affrontare riguardano principalmente la quota di lavoratori in nero che ricorrono al sussidio di disoccupazione pur avendo un lavoro non registrato, ed il registro unico a livello nazionale che verrà consultato dagli enti di lavoro pubblici quanto privati, tutte imposte dal governo di Roma. La terza criticità riguarda, secondo il Corriere della Sera, il Mezzogiorno a causa della difficoltà di trovare centri di impiego funzionanti ed agenzie private disposte ad investire nel sud Italia. Criticità che il presidente dell’Anpal Maurizio Del Conte spera di superare garantendo maggiori assegni ai centri che riusciranno a ricollocare i disoccupati a sud di Roma.

Lorenzo Capezzuoli Ranchi

Nato a Roma durante i mondiali di Italia ’90, è iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Lazio, albo pubblicisti. Dopo una esperienza a New York, dove studia Broadcast Journalism alla New York Film Academy, torna nella Capitale per il Master in giornalismo della Lumsa. Estroverso, spigliato e gran chiacchierone, guarda al prossimo biennio col sorriso.