La combo dei dispersi dopo la valanga che ha colpito l'hotel Rigopiano. In alto da sinistra: Emanuele Bonifazi, Marina Serraicco con il marito Domenico Di Michelangelo e il figlio, Marco Vagnarelli e Paola Tomassini, Luana Biferi. In basso da sinistra: Luciano Caporale e la moglie Silvana Angelucci, Marco Tanda insieme a Jessica Tinari, Cecilia Martella. ANSA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

La storia di Ceciliatra la comunità virtualee la passione per il rap

È una dei dispersi al Rigopiano due cani riaccendono le speranze

La foto della strada di fronte l’albergo, la neve alta almeno due metri, un lampione della luce quasi completamente sommerso. Una testimonianza di quei momenti di apprensione, dopo la valanga di neve causata dal terremoto che ha nuovamente colpito il Centro Italia due giorni fa, arriva dal profilo Facebook di una dei dispersi. Si tratta di Cecilia Martella, 24 anni, originaria di Atri e una delle dipendenti dell’Hotel Rigopiano di Farindola. Erano le 13:14: poco prima aveva lanciato l’allarme terremoto. Sotto al suo post molti amici si sono precipitati a commentare per avere notizie della ragazza. Il suo ultimo commento, alle 15:50, poi il silenzio. Si è detto che tutti i clienti e i dipendenti del resort si sono radunati nella hall, forse il luogo più caldo. I cellulari hanno perso il segnale. Forse anche quello di Cecilia, che dal 2015 ricopriva il ruolo di estetista e massaggiatrice al Rigopiano.

Nessun giornalista può entrare nell’ala dell’ospedale di Penne, in cui sono radunati i parenti delle vittime. Ma l’impressione è che le mura siano impenetrabili anche nel senso opposto. “Non sappiamo niente di niente”, ha spiegato stamattina il padre di una delle estetiste colleghe di Cecilia, contattato da Radio24. L’ultima volta si sono sentiti intorno alle 16, i telefoni iniziavano a dare problemi. L’albergo era isolato dalla mattina a causa della tanta neve venuta giù in due giorni, ma in quel momento i soccorsi si concentravano altrove. La figlia non sembrava molto preoccupata: la stessa sensazione che emerge leggendo gli ultimi post su Facebook di Cecilia.

Ma quel social network è anche il luogo in cui Cecilia partecipa, commenta, condivide una delle sue passioni: quella per il rapper J-Ax. La comunità dei suoi sostenitori, negli anni, ha avuto modo di conoscersi, di incontrarsi ai concerti, ma anche di stringere amicizie esclusivamente virtuali. In un gruppo privato dedicato agli appassionati più stretti, monta l’angoscia per Cecilia. O meglio, per Nana92, il nickname con cui interagiva nel vecchio Forum dedicato al cantante. “Noi del forum di Ax ci conosciamo tutti, condividiamo la stessa passione e quando ci si sente è come conoscersi da sempre. Ceci ha la grinta di un uragano, quando la conobbi aveva il sogno di diventare estetista. È riuscita a realizzarlo”, racconta una delle ragazze del gruppo. Loro stesse hanno trovato anche il modo di avvisare l’artista che le lega a Cecilia. In serata è arrivato un post sulla pagina Facebook di J-Ax: una sua foto con la ragazza, presa da uno dei tanti raduni del Fan Club a lui dedicato, corredata da una frase, che suona come una preghiera: “per Cecilia”. Come i parenti e gli amici, anche il social network tiene il fiato sospeso: forse anche questo non è poi così virtuale.

Ritrovati i cani del resort. Nel frattempo, ieri sera Lupo e Nuvola, i pastori abruzzesi nati e cresciuti nell’hotel Rigopiano, hanno raggiunto sani e salvi Villa Cupoli, una frazione di Farindola. Una loro foto era presente anche in un vecchio post sulla bacheca di Cecilia. Hanno percorso da soli circa undici chilometri, regalando una ventata di speranza a tutti. L’annuncio è stato dato nuovamente via Facebook.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.