L'aula di Montecitorio durante la seduta della Camera per esaminare gli emendamenti agli articoli 3 e 4 del Rosatellum 2.0', Roma 12 ottobre 2017. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Simulazioni al Rosatellum:M5S risulterebbe primoboom di seggi a centrodestra

Difficile qualsiasi maggioranza di governo
Il sondaggio elaborato da Ipsos

Il Rosatellum-bis deve ancora affrontare l’esame del Senato, ma le proiezioni di voto cercano già di delineare un quadro del Parlamento della prossima legislatura. Secondo il sondaggio elaborato da Ipsos per il Corriere della Sera, il primo partito alla Camera sarebbe il Movimento 5 stelle. Nella parte proporzionale i pentastellati arriverebbero a 108 seggi, tallonati dal Pd a 105.

I Cinquestelle sarebbero il primo partito anche nella parte di maggioritario, dove conquisterebbero 70 collegi uninominali, ben al di sopra del centrosinistra, dove l’alleanza tra Pd e Ap, sulla base del modello siciliano, farebbe contento il ministro degli Esteri Alfano che supererebbe così la soglia del 3%. Ma essere il primo partito può contare relativamente poco in un sistema che nel maggioritario spinge alle coalizioni. Favorita risulterebbe perciò la coalizione di centrodestra, che farebbe incetta di voti soprattutto al Nord, con i candidati leghisti fortissimi in Lombardia, Veneto e Friuli, ed arriverebbe a conquistare 103 collegi. La nuova legge elettorale soddisfa perciò molto più Salvini e Berlusconi dei grillini, che accusano esser stata fatta contro di loro.

E’ pur vero che tante volte gli esiti del voto hanno ribaltato i programmi di chi le aveva votate ma se, come probabile, nessuno dei tre poli otterrà il 40% che garantisce il premio di maggioranza, la partita la giocheranno i segretari dei partiti. Nelle ipotesi di alleanze post-voto il centrodestra unito otterrebbe 238 parlamentari. I 5 stelle conquisterebbero 178 deputati, mentre l’alleanza tra il Pd ed Ap porterebbe al centrosinistra 175 deputati. I dem, tra l’altro, potrebbero tenersi la porta aperta alla loro sinistra. Secondo la simulazione Ipsos, però, anche le denunciate larghe intese tra Renzi, Alfano e Berlusconi sarebbero lontane dal raggiungere la maggioranza mentre ci si avvicinerebbe di più un’alleanza tra il M5s ed il polo sovranista Lega-FdI, ma i grillini ribadiscono che non cercheranno alleanze, soprattutto dopo l’approvazione del Rosatellum.

La maggioranza e la governabilità sembrano un traguardo lontano per tutti anche secondo l’elaborazione realizzata da Tecnè per Tgcom24. Nel Rosatellum-bis il centrodestra potrebbe arrivare al massimo a 266 seggi, Pd e Ap sarebbero sempre fermi a 174, i Cinquestelle a 169 e 17 sarebbero i parlamentari di Mdp, Campo Progressista e Sinistra Italiana. Il risultato non cambierebbe neanche nell’ipotesi delle coalizioni classiche di centrodestra e centrosinistra. Anche con un terzo dei seggi eletti con il maggioritario, il centrodestra, con Alfano, non andrebbe oltre i 261 seggi mentre il centrosinistra si fermerebbe a 228.

Davide Di Bello

E’ nato a Roma il 17/07/1991, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in scienze della comunicazione all’Università “Roma Tre”. Ama il giornalismo, il cinema e la fotografia; lo animano il piacere della scoperta e la voglia di rendersi utile. Dal 2016 è entrato a far parte della redazione di Lumsanews.it