Da sinistra: l'autore e conduttore di Report Sigfrido Ranucci, Paolo Palermo, Luca Chianca e il responsabile security and safety della Rai Ennio Matano all'aeroporto Leonardo Da Vinci a Fiumicino, 20 marzo 2017. ANSA/www.report.rai.it ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING

Liberati i due giornalisti italiani di Report arrestatimercoledì scorso in Congo

Curavano un'inchiesta sulle tangenti Eni Sequestrati telefoni, sim e telecamere

Sono sbarcati stamattina a Fiumicino intorno alle 4.30. Luca Chianca e Paolo Palermo, i due giornalisti di Report arrestati mercoledì scorso in Congo, sono rientrati in Italia. Erano stati fermati perché non avevano con loro il visto stampa. Probabilmente però erano sgraditi nel paese, per via dell’inchiesta che stavano curando sulla presunta tangente pagata da Eni per lo sfruttamento del giacimento Opl45 in Nigeria.

Gli inviati erano arrivati lunedì a Point Noire, città costiera dove hanno sede alcuni impianti Eni. Mercoledì mattina sono stati fermati dalla polizia di sicurezza. I due giornalisti sono stati portati nel palazzo della Direction de la Surveillance du territoire, dove sono stati segregati per tre giorni in una stanza di due metri quadrati piena di insetti.

Determinante per la liberazione, l’attività diplomatica dell’ambasciatore Andrea Mazzella, e quella della Security Rai, coordinata dal direttore Genseric Cantournet e da Ennio Matano. In cambio della liberazione dei reporter la sicurezza congolese ha sequestrato telefoni, sim, telecamere e parte del girato. Dalla redazione assicurano che la puntata andrà comunque in onda.

Fabio Simonelli

Nato a Varese il 5/10/1993, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in lettere moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Parla correttamente quattro lingue, e nel 2016 ha completato la sua formazione con un’esperienza all’estero alla UBA (Universidad de Buenos Aires).