L’ombra dell’Isis in Germania
fallisce un attentato
in un mercatino natalizio

Fermato un dodicenne tedesco-iracheno
istigato da un militante Isis

Ancora paura terrorismo in Germania. Questa volta è successo a Ludiswagen, nel sud est della Germania: un 12enne di origini irachene  avrebbe tentato di far esplodere una bomba artigianale in un mercato natalizio il 26 novembre scorso. Ma la bomba non è esplosa a causa di un difetto della miccia. Il sito Focus.de, che ha riportato l’accaduto riportando fonti giudiziarie e di sicurezza come la Dpa, scrive di un ragazzino «fortemente radicalizzato» e istigato da un ignoto militante dell’Isis.

La dinamica: Secondo le indagini della procura federale di Karlsruhe l’ordigno artigianale, una bomba a chiodi, sarebbe stata nascosta in uno zaino. L’ordigno, ritrovato da un passante in un cespuglio vicino al Comune di Ludwigshafe, venne fatto poi brillare dagli artificieri. In realtà la bomba non avrebbe creato grandi danni. «il sospetto ha ricavato il materiale pirotecnico da fuochi d’artificio. Anche se è materiale infiammabile, non sarebbe comunque esplosivo» ha dichiarato il portavoce della Polizia di Rheinland-Pflaz, Sebastian Burkad, al settimanale Der Welt.

Il ragazzino plagiato dall’Isis: L’intento del ragazzino era quello di colpire il 26 novembre: data di apertura dei mercatini natalizi, che attirano tante persone in tutta la Germania. Un’idea folle nata da una mente giovanissima, ma facilmente condizionabile. Secondo Focus il ragazzino era istigato da un militante dell’Isis. Il settimanale spiega che il giovane: «avrebbe avuto la tentazione di recarsi in Siria l’agosto scorso per unirsi all’Isis»

Ritorna la paura: La Germania ripiomba in un clima di terrore dopo gli attentati dell’estate scorsa: prima a Luglio a Wurzburg e poi ad Ansbach dove l’attentatore si fece esplodere ferendo 14 persone. Il mandante, oggi come ieri,  è lo stesso: l’Isis. I tentativi dei “lupi solitari” potrebbero minare la difficile situazione interna della Germania. Nel mirino da tempo è finita la cancelliera Angela Merkel, da poco riconfermata candidata alla presidenza per la Cdu. Ma la sua politica di lotta al terrorismo non sembra funzionare. A contestarla sono soprattutto le forze politiche di opposizione. Tra tutte il partito di estrema destra Alternativ fur Deutschland che considera l’allarme terrissimo come diretta conseguenza delle politiche di integrazione della Merkel. « Soltanto 1 o un 2 per cento dei migranti che sono arrivati sono terroristi, una percentuale molto piccola, ma fra 1,5 milioni di persone, ci sono tra i 15.000 e i 30.000 terroristi in Germania» ha dichiarato Beatrix von Storch, vicepresidente di Afp.

 

Valerio Toma

Nato a Cagliari nel 1992, dopo la maturità scientifica frequenta il corso di laurea in Lingue e Comunicazione alla Facoltà di Cagliari. Completa il percorso accademico con 110 e lode presentando la tesi “Tanti anchor, altrettanti linguaggi’’: uno studio sui modelli di conduzione dei notiziari italiani. Parla fluentemente l’inglese e il tedesco.