Bandiere a mezz'asta a Palazzo Chigi in segno di solidarietà con Londra dopo l'attacco di ieri a Westminster, 23 marzo 2017 a Roma. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Due le italiane feritetricolore a mezz'asta Roma si prepara per sabato

Celebrazioni europee nella Capitale rafforzate le misure di sicurezza

Il giorno dopo l’attentato che a Westminster ha provocato la morte di quattro persone, ed il ferimento di quaranta, Londra cerca di ritornare alla normalità. Ma l’eco di quanto accaduto, a due giorni dalle celebrazioni per il sessantesimo dei trattati di Roma, non può investire l’Italia, che a questo proposito ha rafforzato le proprie misure di sicurezza, già previste in vista del vertice europeo, e adesso resesi indispensabili dalla minaccia terroristica.

Al momento si ha notizia di due nostre connazionali rimaste ferite nell’attacco. Si tratterebbe di una signora romana ricoverata per la frattura di una caviglia e di una giovane bolognese che però, avendo riportato solo una escoriazione, non è stata ricoverata in nessuna struttura ospedaliera. Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, ha espresso condoglianze e solidarietà al popolo britannico, intervenendo all’ambasciata italiana a Washington in occasione di un concerto per celebrare i 60 anni dei Trattati di Roma. Sul fronte interno invece oggi Palazzo Chigi ha disposto le bandiere a mezz’asta, italiana ed europea, sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale.

Quanto alla sicurezza si è svolta stamani al Viminale la riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa), convocata ieri dal ministro dell’Interno, Marco Minniti. Insieme al ministro presenti i vertici delle forze di polizia e dei servizi d’intelligence che dovranno valutare il livello di rischio nel Paese e rimodulare eventualmente le misure di sicurezza. Al termine della riunione un comunicato ha rassicurato circa il fatto che «tutte le forze di polizia e la rete dei servizi di intelligence saranno impegnati senza sosta sul fronte antiterrorismo per individuare ogni fonte di possibile rischio e pericolo». Il ministro dell’Interno Minniti ha chiesto di «rafforzare ulteriormente i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone, «nonché verso i luoghi che notoriamente registrano particolare presenza di visitatori».

Livello di rischio a 360°, che non riguarda solamente il terrorismo di matrice islamica, ma altresì i disordini che gruppi di anarchici e antagonisti, provenienti anche da altre parti d’Europa, potrebbero scatenare sabato 25 marzo per protestare contro l’Unione Europea. Roma sarà presidiata da più di 3000 agenti. Decretata una “no fly zone” sui cieli della Capitale e predisposte deviazioni stradali, unitamente alla chiusura di alcune stazioni della metropolitana (Colosseo linea b, Spagna e Barberini linea a). In totale sono ben sei le manifestazioni previste.

Marco Assab

Nasce a Siracusa nel 1988. Si diploma in recitazione e dizione all’Accademia del cinema e della televisione di Cinecittà nel 2008. Consegue la laurea triennale in Scienze della comunicazione nel 2012 e quella magistrale in editoria e giornalismo nel 2014. Ha svolto un anno di Servizio Civile. Gestisce un canale Youtube e le relative pagine social.