Londra città-stato?L'idea del sindaco Khan in difesa del mercato unico

Bruxelles: "Pronti a riprendere la discussione in ogni momento"

Londra come città-stato? È un’opzione sempre più concreta. Il sindaco Sadiq Khan ha manifestato l’ipotesi di voler mantenere dopo la Brexit la capitale inglese nel mercato unico. Ha annunciato che presto incontrerà il ministro David Davis per “sollevare in maniera urgente la questione”.

Londra è una città cosmopolita perfettamente integrata in Europa, ma soprattutto è uno dei motori dell’economia mondiale. Con la Brexit, non riuscendo più a vendere i suoi servizi finanziari e legali nel resto dell’Unione europea, la City rischia di perdere appetibilità e molti posti di lavoro.

Dal canto suo Bruxelles non esclude questa possibilità. “La Commissione è pronta a riprendere le discussioni in qualsiasi momento in cui avremo segni che anche Londra è pronta”, ha detto il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas, dopo il mancato accordo di lunedì.

L’idea viene dopo la soluzione di compromesso proposta per l’Irlanda per evitare il ritorno dei confini fisici tra Nord e Sud. Dublino ha chiesto il mantenimento dell’Irlanda del Nord nell’unione doganale e nel mercato interno, così che persone e merci possano continuare a circolare liberamente nel paese. Proprio le tensioni per la definizione delle regole di confine sta ritardando la chiusura della prima fase della trattativa tra Regno Unito e Ue. Il Dup, il Partito Unionista Democratico, da cui dipende la maggioranza del governo May alla Camera dei Comuni, non accetta “alcuna forma di divergenza normativa che separi economicamente o politicamente l’Irlanda del Nord dal Regno”, come ha detto la leader Arlene Foster.

Dopo Londra, sulla spinta irlandese, anche la Scozia e la sua voglia d’indipendenza sono tornate a tuonare: Edimburgo ha preso la palla al balzo e ha chiesto di essere esentata dalla Brexit. Anche lì i cittadini, in occasione del referendum sulla Brexit, avevano espresso in maggioranza la volontà di rimanere in Europa, esattamente come a Londra.

La premier Theresa May si trova davanti a un dilemma: completare la Brexit con il pericolo di dividere la Gran Bretagna o disconoscere il referendum del 23 giugno 2016? Il prossimo summit tra le forze politiche e di governo è fissato per il prossimo 15 dicembre. Prima di allora sarà necessario chiarirsi le idee e risolvere tutti i problemi negoziali per mettere un punto alla prima fase della trattativa.

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.