Manovra finanziaria 2017
scontro Juncker-Renzi
sul limite deficit/PIL

Juncker: “me ne frego” se l’Italia si lamenta
ma per Renzi i soldi per le scuole non si toccano

Continua lo scontro tra Italia e la UE in merito alle cifre della Legge di Stabilità 2017.

Il Presidente della Commissione UE, durante un incontro con l’associazione dei sindacati europei, ha riaperto la polemica con il governo italiano in merito all’ammontare del rapporto deficit/PIL. Secondo Jean-Claude Juncker, l’Italia starebbe chiedendo più flessibilità di quella che sarebbe ragionevole. A suo dire, infatti, sebbene sia giusta la necessità di spendere per le emergenze terremoto e rifugiati, “tali costi equivalgono allo 0,1% del PIL. L’Italia ci aveva promesso di arrivare a un deficit dell’1,7% nel 2017, e ora ci propone il 2,4%. Quando, appunto, questo costo si riduce a 0,1% del prodotto”.

Ma lo scalpore è stato soprattutto suscitato da un passaggio successivo del suo intervento. Riferendosi ancora alla flessibilità di bilancio, Juncker ha sostenuto con termini forti che la Commissione UE guarda ormai oltre le politiche di austerità. A suo parere l’Italia “”non può più dire, e se lo si vuole dire lo si può fare ma in realtà me ne frego, che le politiche di austerità sarebbero state continuate da questa Commissione come erano state messe in atto in precedenza”.

Durante un comizio a Frosinone all’interno di una manifestazione per il SI al referendum, Renzi ha replicato con fermezza: “Si può discutere di investimenti per il futuro ma sull’edilizia scolastica non c’è possibilità di bloccarci: noi quei soldi li mettiamo fuori dal Patto di stabilità, vogliano o meno i funzionari di Bruxelles”.

Questa mattina inoltre il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha contestato i numeri menzionati da Juncker come “assolutamente sbagliati”. Questa dichiarazione trova conferma nel fatto che ieri un portavoce della Commissione già aveva precisato che le cifre citate da Juncker erano improvvisate e “successivamente corrette”.

Christian Dalenz

Nato a Roma il 30/10/85. Laureato all’Università La Sapienza (Roma) in Relazioni Economiche Internazionali nel 2011 e in Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali nel 2014, e in Economic Policy alla Facoltà di Arti e Scienze Sociali dell’Università di Kingston (Londra) nel 2016. Scrive articoli di politica, economia, cinema e musica per varie testate, tra cui Lumsanews, Forexinfo e Slowcult. Facebook: https://www.facebook.com/articolidalenz