Maxi blitz nel napoletanoarrestati 43 spacciatorilegati al clan Lo Russo

Ad incastrarli il boss pentito Antonio scarcerato un mese fa per buona condotta

Sono quarantatré in totale i provvedimenti emessi dal Gip di Napoli verso trafficanti e spacciatori dell’area a nord della città partenopea, tutti affiliati a quel cartello di camorra che da dieci anni controlla il mercato della droga. Accusati, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, possesso di armi da guerra e altri reati, i coinvolti raccontano una storia legata a filo doppio con la famiglia Lo Russo.

Ad aprire nuovi scenari e ad aiutare la Direzione distrettuale Antimafia napoletana nella comprensione dei meccanismi, sono state proprio le ultime dichiarazioni del boss pentito Antonio Lo Russo. Il giovane rampollo, figlio del capo-clan Salvatore, era stato scarcerato lo scorso ottobre per buona condotta. Dopo sei mesi trascorsi ad aiutare le forze dell’ordine, insieme agli zii Mario e Carlo Lo Russo.

Tra gli arrestati: spacciatori di cocaina, eroina, marijuana e hashish nei quartieri di Chiaiano, Marianella, Miano e Piscinola. Sequestrati anche un mitragliatore kalashnikov, cinque fucili, sei pistole, tre giubbotti antiproiettile e centinaia di munizioni.

Gloria Frezza

Gloria Frezza (Ortona a Mare, 13/12/1991) Nel 2010 si trasferisce a Roma per studiare Lettere Moderne all’Università La Sapienza. Completato il ciclo triennale, intraprende una Laurea Magistrale in Editoria e Scrittura nel medesimo ateneo, che conclude con il massimo dei voti nel gennaio 2016. Dal 2014 collabora con la testata online “Ghigliottina”, scrivendo di cultura ed eventi. Dall’ottobre 2016 è iscritta al Master Biennale in Giornalismo dell’Università Lumsa di Roma.