Messina: blitz della DIA sigilli a "Villa Cappellani"indagate quattro persone

L'accusa è di evasione e riciclaggio coinvolto l'ex revisore del Comune

Nuovo blitz della Direzione Investigativa Antimafia, che a Messina ha sequestrato, con l’aiuto della Guardia di Finanza, la casa di cura “Villa Cappellani”. I proprietari del rinomato centro sanitario siculo sono accusati di evasione e riciclaggio. Secondo le indagini, la struttura ospedaliera sarebbe stata acquistata con fondi portati all’estero, per un valore complessivo di 10 milioni di euro: l’intero complesso immobiliare sarebbe stato acquistato con fondi prima portati all’estero e successivamente ‘scudati’ e fatti rientrare in Italia con società create ad hoc.

Nella vicenda risultano indagati i fratelli Dino e Aldo Cuzzocrea, il farmacista Antonio Di Prima e Dario Zaccone, quest’ultimo ex presidente dei revisori dei conti del Comune messinese. Risulta infine estranea la società gestrice della casa di cura, il Gruppo Giomi SpA.

Lorenzo Capezzuoli Ranchi

Nato a Roma durante i mondiali di Italia ’90, è iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Lazio, albo pubblicisti. Dopo una esperienza a New York, dove studia Broadcast Journalism alla New York Film Academy, torna nella Capitale per il Master in giornalismo della Lumsa. Estroverso, spigliato e gran chiacchierone, guarda al prossimo biennio col sorriso.