Minniti promuove gli enti locali
autonomia sulla sicurezza
e più prevenzione

La nuova collaborazione preventiva
per fronteggiare i lupi solitari

Il nuovo ministro dell’Interno Minniti ha sottolineato l’urgenza di trasformare la politica della sicurezza in una “prevenzione collaborativa”, che coinvolga gli amministratori locali. Lo ha fatto durante l’ultima riunione del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo al Viminale,

L’accresciuta semplificazione nella pianificazione dell’attentato rispetto al caso simile di Nizza rivela – secondo le parole del Ministro –  che “la minaccia ora è più imprevedibile e per certi versi impermeabile ai tradizionali strumenti di prevenzione”.

Via libera quindi al decentramento sul piano locale degli strumenti di sicurezza attiva e passiva. Ai sindaci, agli assessori, ai corpi di polizia municipale, ai questori e prefetti vengono devolute l’autonomia e la responsabilità di modellare la prevenzione in forme capillari, per esempio stabilendo il valore simbolico di una piazza, oppure  le modalità di protezione di un evento sportivo.

Ieri il cambio di passo ha avuto un primo momento simbolico con la partecipazione del ministro dell’Interno al Comitato provinciale per l’ordine e al sicurezza pubblica di Roma. Cosa che si ripeterà il 29 dicembre, quando il Ministro siederà nel Comitato provinciale di Milano.

Massimiliano Venturini

Collabora dal 2006 con Radio Popolare Verona come conduttore di Impulse Jazz. In parallelo studia le potenzialità del mezzo radiofonico ideando e conducendo Rumori D’Ambiente e Linea di Confine. Nel 2016 entra a far parte della redazione giornalistica per la stessa emittente.