Mosul, liberazione vicinajihadisti intrappolatidall'esercito iracheno

L'inviato americano della coalizione: "I miliziani dell'Isis moriranno tutti"

“Ogni miliziano dell’Isis rimasto a Mosul morirà”. È Brett McGurk a parlare, inviato americano nella coalizione internazionale, durante la conferenza stampa di domenica a Baghdad. L’offensiva finale per la liberazione dell’ex roccaforte jihadista è iniziata lo scorso 5 marzo e ormai gli eserciti iracheni controllano oltre un terzo della zona ovest della città, ultimo baluardo Isis. Secondo la Bbc, McGurk ha assicurato che l’esercito avrebbe chiuso l’ultima strada per uscire dalla città, costruendo una vera e propria trappola. Il generale Maan al-Saadi, a capo dell’antiterrorismo, si è detto ottimista sui tempi necessari per la liberazione. Per la parte est, ora riconquistata, erano stati necessari oltre cento giorni. «Ogni combattente rimasto a Mosul sta per morire là – ha dichiarato – noi siamo impegnati non solo per sconfiggerli, ma anche per assicurarci che non possano scappare.»

Gloria Frezza

Gloria Frezza (Ortona a Mare, 13/12/1991) Nel 2010 si trasferisce a Roma per studiare Lettere Moderne all’Università La Sapienza. Completato il ciclo triennale, intraprende una Laurea Magistrale in Editoria e Scrittura nel medesimo ateneo, che conclude con il massimo dei voti nel gennaio 2016. Dal 2014 collabora con la testata online “Ghigliottina”, scrivendo di cultura ed eventi. Dall’ottobre 2016 è iscritta al Master Biennale in Giornalismo dell’Università Lumsa di Roma.