epa05826160 Azahara Munoz of Spain tees off from the tenth hole during the second round of the HSBC Women's Champions in Singapore, 03 March 2017. The HSBC Women's Champions runs from 02 to 05 March 2017 at the New Tanjong Golf course in Sentosa Island. EPA/WALLACE WOON

Golf, decisione storicaClub scozzese apre alle donne dopo 273 anni

La scelta dopo un referendum tra i soci Il club 16 volte sede del British Open

Murfield apre alle donne. Uno dei più antichi e importanti club del golf, con 273 anni di storia alle spalle, ammetterà la componente femminile tra i suoi soci. La svolta epocale arriva dopo il referendum indotto tra i membri del club, dove l’80,2 percento si è espresso per il cambiamento del regolamento, in vigore dalla nascita nel 1744, che non consentiva alle donne di poter diventare socie del club a tutti gli effetti. Nell’agosto 2012 la netta presa di posizione: “Restiamo un golf club riservato a soci maschili”. Meno di 5 anni dopo la Home of the Honourable Company of Edinburgh Golfers ha cambiato idea.

Il club Murfield, ad Edimburgo, è stata sede per sedici volte del British Open, uno dei quattro Major del circuito golfistico, l’ultima volta nel 2013. Tre anni dopo, la R&A gli aveva negato l’ennesima organizzazione a causa di questa regola discriminatoria. Alle donne, fino ad oggi, era consentito giocare sul green links scozzese ed entrare nella clubhouse, ma solamente come ospiti. Ora invece saranno membri del club a tutti gli effetti.

La Prima Ministra scozzese, Nicola Sturgeon, esprime grande soddisfazione per il traguardo raggiunto, affidando a Twitter la sua prima dichiarazione: “Ben fatto, Muirfield. Non vediamo l’ora di veder tornare l’Open (la più importante sfida golfistica mondiale, ndr) in futuro”.  La Ministra dello Sport scozzese, Aileen Campbell, dichiara che la decisione è stata presa nella visione nazionale di promozione dell’equità di genere. “La Scozia è una nazione moderna che vuole che la parità di genere diventi una norma in ogni ambito della società. Il passo che abbiamo fatto oggi va proprio in questa direzione”.

Giulia Torlone

Aquilana di nascita, si è laureata in Italianistica e vive a Firenze. Ha lavorato nel settore della cooperazione internazionale occupandosi di ufficio stampa. Redattrice su temi di diritto alla cittadinanza e giustizia sociale, ha concentrato il suo lavoro sui Paesi del bacino del Mediterraneo.