Lo striscione con su scritto 'bentornato' sistemato dai compagni di scuola di Arturo, il 17enne accoltellato una settimana prima di Natale, all'ingresso della scuola, a Napoli, 15 gennaio 2018. ANSA/CESARE ABBATE

Baby gang a Napoli due pestaggi nel week-endOggi Arturo torna a scuola

Grande festa per il ritorno del 17enne La mamma: "Ora tavolo sicurezza-minori"

Emozionante ritorno a scuola per il giovane Arturo, il 17enne accoltellato la settimana prima di Natale a Napoli: stamane al liceo “Vincenzo Cuoco” del capoluogo partenopeo, i suoi compagni hanno accolto il ragazzo con uno striscione affisso all’ingresso dell’istituto, il liceo più antico di Napoli.

“Sono imbarazzato perché non mi aspettavo tanti giornalisti al mio ritorno a scuola, questa accoglienza dei miei compagni – dice al suo arrivo il ragazzo – ora mi aspettano i professori, più i che miei compagni”. Sull’aggressione subita, Arturo si definisce “solo uno di una lunga serie e purtroppo ce ne saranno ancora” per poi congedare i presenti con un semplice “vorrei fare presto, ho lezione”.

Dopo l’aggressione al figlio, la mamma di Arturo, Maria Luisa Iavarone stamane ai microfoni dell’Ansa si è rivolta alle istituzioni: “Chiedo un confronto con i candidati del nostro collegio e tutti i candidati di Napoli per affrontare il tema sicurezza e minori. Li sfido a confronto su questi temi”. La donna ha poi sottolineato come “Dobbiamo evitare che ci siano nuovi Arturo che vengano accoltellati, feriti, massacrati di botte”.

Proprio ieri sera c’è stato invece un nuovo caso di aggressione a Napoli: un ragazzo sedicenne è stato prima insultato e poi colpito da un pugno che gli ha rotto il naso alla stazione della metropolitana “Policlinico”. L’episodio è avvenuto intorno alle 21:30, quando l’adolescente è stato avvicinato da un gruppo di ragazzi fra i 16 ed i 18 anni che lui non conosceva. Medicato all’ospedale “Vecchio Pellegrini”, al giovane sono stati refertati 30 giorni di prognosi. Venerdì scorso invece un ragazzo di 15 anni è stato la vittima di un pestaggio da parte di un gruppo di una quindicina di suoi coetanei, nei pressi della stazione metro partenopea di Chiaiano: le percosse hanno causato al ragazzo danni alla milza tali da dover subirne l’asportazione chirurgica.

Lorenzo Capezzuoli Ranchi

Nato a Roma durante i mondiali di Italia ’90, è iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Lazio, albo pubblicisti. Dopo una esperienza a New York, dove studia Broadcast Journalism alla New York Film Academy, torna nella Capitale per il Master in giornalismo della Lumsa. Estroverso, spigliato e gran chiacchierone, guarda al prossimo biennio col sorriso.