Nasce la bolletta solidale
Fondazione Cariplo e A2A
unite per donare luce e gas

L’iniziativa tesa ad aiutare le famiglie
in difficoltà con le spese domestiche

L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie fragili, a rischio povertà, che non riescono più ad affrontare le spese di casa. Il nuovo progetto presentato dall’azienda di energia A2A e da Fondazione Cariplo – uno delle maggiori associazioni filantropiche italiane – prevede di mettere a disposizione due milioni di euro, uno per parte, per garantire il pagamento delle bollette di luce e gas. A gestire concretamente la gestione della raccolta fondi e l’erogazione del servizio sarà Banco dell’Energia, una onlus indipendente creata per l’occasione dai due enti. «Fondazione Cariplo, oltre a mettere un milione di euro come noi, mette a disposizione la propria competenza nel selezionare gli enti a cui affidare l’erogazione del servizio ai beneficiari» spiega al Corriere della Sera Giovanni Valotti, presidente di A2A. Beneficiare di questo provvedimento non saranno solo le famiglie clienti di A2A, ma anche quelle che hanno stipulato contratti con altri fornitori.

In realtà l’idea originale era stata presentata da Valotti nel settembre 2015 alla presentazione del bilancio di sostenibilità di MM, sua ex società. Prevedeva però che i clienti benestanti di A2A donassero un metro cubo di gas o un kw ora di corrente a una banca virtuale che li avrebbe utilizzati per sgravare il costo delle bollette delle famiglie in crisi.

La vera finalità, ribadisce Valotti è «costruire un modello di sostegno di tipo partecipativo, per cui chi riceve la donazione si impegna moralmente a restituire al Banco dell’energia quanto ricevuto contribuendo alla raccolta fondi o attraverso forme di volontariato a beneficio della comunità».

Buone anche le reazione, dall’altra parte, da Fondazione Cariplo. Il presidente Guzzetti sottolinea che l’accordo con A2A si inserisce all’interno di altre iniziative di origine bancarie e di housing già realizzate con il governo.

Fabio Simonelli

Nato a Varese il 5/10/1993, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in lettere moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Parla correttamente quattro lingue, e nel 2016 ha completato la sua formazione con un’esperienza all’estero alla UBA (Universidad de Buenos Aires).