epa06548740 Gold medal winner Sofia Goggia of Italy celebrates during the venue ceremony for the Women's Downhill race at the Jeongseon Alpine Centre during the PyeongChang 2018 Olympic Games, South Korea, 21 February 2018. EPA/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

Olimpiadi di Pyeongchangè oro per Sofia Goggiatrionfo nella discesa libera

La prima donna a conquistare il titolo Malagò: "L'aspettavamo dal 1952"

Terza medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang. Sofia Goggia vince la discesa libera riuscendo anche nell’impresa di entrare nella storia sportiva italiana. È infatti la prima donna a conquistare un oro in questa specialità, prima di lei ci riuscì solo Zeno Colò nel 1952. Trentatré anni, di Bergamo, esordiente ai giochi olimpici, Chioggia gareggia senza commettere errori precedendo di nove centesimi l’avversaria norvegese Ragnhild Mowinckel e di 47 centesimi centesimi la statunitense Lindsay Vonn.

Sofia, emozionata, commenta così la sua vittoria: “Non ho ancora realizzato, ero così concentrata sulla gara che non trovo neanche le parole. Sono molto orgogliosa. Grazie a chi ha creduto a una bambina che a 6 anni sognava di vincere le Olimpiadi sulle nevi di Foppolo. Sono stata una samurai. Non sarò mai la sciatrice che scende con classe, quando passo io faccio rumore come se suonassero mille chitarre. Ma sono così, e questo oro non mi cambierà “. Lindasy Vonn, l’avversaria più temuta nonché sua amica, le ha reso omaggio a sfida appena conclusa. “Ho disputato una grande gara – ha detto la Vonn – ma Sofia ha sciato un po’ meglio di me: non ho rimpianti, sono davvero molto contenta”.

Parole piene di orgoglio anche dal presidente del Coni Giovanni Malagò, che sottolinea quanto questa medaglia d’oro abbia un valore in più rispetto alle altre. “Non è giusto fare differenze, ma certo questa è una medaglia che pesa tanto: l’aspettavamo dal ’52, dall’oro di Zeno Colò”.

Giulia Torlone

Aquilana di nascita, si è laureata in Italianistica e vive a Firenze. Ha lavorato nel settore della cooperazione internazionale occupandosi di ufficio stampa. Redattrice su temi di diritto alla cittadinanza e giustizia sociale, ha concentrato il suo lavoro sui Paesi del bacino del Mediterraneo.