Nota l’identità di altri due coinvolti nella rete di pedofilia sgominata dalla polizia postale di Bolzano e dalla Procura di Trento. Sono due sardi. Un 46enne di Sassari, disoccupato, e un 30enne studente fuori corso di Oristano.
Le loro responsabilità sarebbero emerse a seguito delle indagini condotte sul PC del 38enne altoatesino da cui è cominciata l’inchiesta. I due fanno parte della rubrica di contatti da lui tenuti sul suo computer e con i quali parlava della pedopornografia da lui detenuta.
Nei mesi scorsi le abitazioni del sassarese e dell’oristanese sono state perquisite a fondo dagli inquirenti. E vi sono stati trovati computer, telefonini e materiale informatico in cui erano stati salvati i files pedopornografici. Oggetti di cui si è proceduto al sequestro.
I due dovranno ora rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e diffusione di materiale pedopornografico.