Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni firma il Dpcm sull'Ape volontaria a Palazzo Chigi, Roma, 4 settembre 2017. ANSA/TIBERIO BARCHIELLI / CHIGI PALACE PRESS OFFICE / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Pensioni, Ape VolontariaGentiloni firma decretoSarà retroattiva

Decorrerà dal 1 maggio 2017 Boschi: "Italiani in pensione prima"

L’Ape volontaria decolla ufficialmente. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, come confermato da una foto pubblicata su Twitter dall’account di Pallazzo Chigi, ha firmato in mattinata il decreto sull’Anticipo Pensionistico volontario. Secondo quanto previsto dal decreto i lavoratori potranno anticipare l’uscita dal proprio impiego fino a 3 anni e 7 mesi prima dell’età prevista. In sostanza potranno andare in pensione pensione anche coloro che avranno compiuto 63 anni con almeno 20 anni di contributi. Si tratta di un anticipo con un costo: i lavoratori potranno beneficiare di un prestito da parte delle banche da restituire a rate mensili in 20 anni a valere sulla futura pensione. Il diritto ad accedere all’Ape volontaria decorrerà dal primo maggio 2017 e sarà retroattivo.

“Con il decreto firmato oggi sull’Ape volontaria molti italiani potranno andare in pensione prima. Ne potranno usufruire i lavoratori dipendenti pubblici e privati, i lavoratori autonomi e iscritti alla gestione Separata dell’Inps”. Ha commentato su Facebook la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, che poi aggiunto: “Una misura prevista nei MilleGiorni, frutto dell’ascolto delle necessità di tanti cittadini. C’è una politica che parla e una politica che fa del suo meglio per portare #avanti ogni giorno un vero cambiamento nella vita delle persone”.

Valerio Cassetta

Nato a Roma il 26 agosto 1990, è iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 2012 nell'elenco dei pubblicisti. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università Lumsa di Roma nel 2015, collabora con "Il Messaggero" per la redazione sportiva. Inviato e reporter radio-televisivo.