Referendum, no avanti di dieci punti
ma il 13 per cento è ancora incerto

Ultimi sondaggi: i contrari al 55%, i sì al 45%
Parte la caccia al consenso degli indecisi

Secondo gli ultimi sondaggi i sostenitori del No al refrerendum costituzionale sono sempre di più. Mancano ancora sedici giorni al 4 dicembre, giorno del voto, e dopo quanto successo alle recenti elezioni presidenziali americane, alcuni commentatori sono cauti. Timori, speranze e sorprese possono arrivare da quella “maggioranza silenziosa” che ha fatto impazzire i sondaggisti americani.

I sondaggi apparsi oggi nei principali quotidiani italiani saranno gli ultimi. Infatti la normativa che disciplina la pubblicazione dei sondaggi li vieta nelle due settimane precedenti al voto. L’orientamento degli italiani viene presentato nei numeri apparsi oggi nei principali quotidiani italiani: 55% per il Si e 45% per il No. Ad esprimere il proprio voto è però solo il 47,1% degli elettori. I colpi di coda sono dunque dietro l’angolo. Il dato complessivo sull’elettorato incerto, ripreso dall’analisi compiuta oggi da Nando Pagnoncelli sul Corriere della sera, è pari al 13% sul totale degli elettori. La quota costituisce la somma fra quel 6,4% che si dichiara “indecisa” e un buon 6,6% che potrebbe cambiare idea. Nello specifico: il 9% di coloro che votano No, dichiarano di poter cambiare opinione, mentre la percentuale scende al 5% fra coloro che sono propensi al Si.

Dunque secondo i sondaggi, in Italia un elettore su due non andrà a votare. La partecipazione al voto è calata nell’ultimo mese del -4,2%. Il governo Renzi ha cercato negli ultimi mesi di convincere i non votanti ad esprimersi, mentre provando a pescare voti anche nell’ampio bacino elettorale dei residenti all’estero. Insomma, restano solo due settimane per riuscire a intercettare il voto di quel 13% degli incerti, puntando magari anche sulle intenzioni di quel 6% dei votanti che sfugge ai sondaggi. Ricordando come è andato il dialogo fra Trump e la pancia di quella “maggioranza silenziosa”.

Giordano Contu

Studia e vive a Roma. Nato in Sardegna, ma pisano di adozione, ha studiato Filosofia estetica e ha collaborato al quotidiano Il Tirreno. Si interessa di politica e cultura. Cura quotidianamente i social network. È impegnato socialmente e politicamente. Ama i paesaggi, la fotografia e il mare.