Salvini e Camusso
attacco al Financial Times
“Ingerenze sul voto”

Le prime reazioni all’affondo di ieri
a difesa delle ragioni economiche del Sì

Prime reazioni al secondo endorsement a favore del Sì nel giro di una settimana del “Financial Times”. Matteo Salvini su Twitter ha acceso la polemica, affermando che i risparmiatori italiani sono stati danneggiati dai ladri, da fenomeni come la Legge “salvabanche” del governo Renzi e il mancato controllo di Bankitalia. “Pensano di fare paura a qualcuno? Il 4 dicembre #iovotono, alla faccia dei poteri forti, e l’Italia riparte” – ha concluso il leader della Lega.

Da Bologna, inoltre, la segretaria Cgil Susanna Camusso ha denunciato i troppi tentativi di ingerenza su “quello che deve essere un libero e democratico voto dei cittadini che riguarda la loro Carta costituzionale e non riguarda elementi economici”.

Il più importante giornale economico-finanziario del Regno Unito ieri ha infatti analizzato i rischi per la tenuta del sistema bancario italiano in vista del referendum costituzionale, spiegando che otto banche italiane rischierebbero il fallimento in caso di vittoria del No. Ciò sarebbe legato alle dichiarazioni del premier circa le sue eventuali dimissioni in caso di bocciatura della riforma. L’incertezza istituzionale legata alla creazione di un governo tecnico quindi scoraggerebbe gli investimenti.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.