Una foto di Claudio Baglioni in concerto. Il cantautore romano domani sarà protagonista di un evento solidale dal titolo "Avrai" nella Sala Nervi in occasione degli 80 anni di Papa Francesco. Roma, 16 dicembre 2016. ANSA/ UFFICIO STAMPA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

Sanremo 2018: con Baglioniun ritorno al passatoNiente eliminazioni e cover

Il cantautore: "Nessuno farà le valigie" Top secret i nomi degli altri conduttori

È un ritorno al passato quello che caratterizzerà la nuova edizione del Festival di Sanremo. Claudio Baglioni, che la Rai ha voluto come direttore artistico e co-conduttore sul palco dell’Ariston, ha annunciato in un’intervista al Tg1 il suo progetto e il cambio di regolamento previsto.

“L’eliminazione non sarà più prevista. Non ci sarà, come in tutte le edizioni precedenti, quella pratica un po’ violenta del dover mandare a casa qualcuno. Chiunque degli invitati al Festival, dei proponenti, siano essi giovani o campioni, comincerà il Festival e lo finirà. Nessuno andrà via, nessuno dovrà fare le valigie. Ci sarà comunque un concorso, ma questo renderà Sanremo simile a un festival del cinema o letterario”, ha detto Baglioni alle telecamere della Rai.

In questa 68esima edizione del Festival poi, non ci sarà più neanche la serata dedicata alle cover della grande tradizione italiana, idea che aveva debuttato nel 2010 con la conduzione di Antonella Clerici. “Penso – ha aggiunto il neo direttore artistico – che in maniera coerente, chi lavora da tanto tempo a un progetto, a una canzone, abbia dignità e diritto di riproporre quel suo brano, questa volta con altri artisti, con musicisti o con altri cantanti, in forma di duetto, di trio, di performance aggiuntiva.”

Si rincorrono intanto i rumors su chi affiancherà il cantautore nella conduzione. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate da Tv Blog potrebbero essere tre donne ad accompagnarlo sul palco dell’Ariston, ma sui nomi c’è ancora un assoluto riserbo. Quel che è certo è che Baglioni ha più volte sottolineato di essere solamente un “conducente” e non un “conduttore” e che ciò che renderà preziosa questa edizione sarà il gioco di squadra. “Perché il Festival lo condurrò fino ad un certo punto, poi dipenderà un po’ dalla squadra, ma sicuramente il mio lavoro è già tantissimo, perché significa fare e decidere molti degli aspetti del Festival: dalla scenografia, alla linea editoriale, ai contenuti, al significato generale dell’evento, che vedrà la musica al centro, visto che hanno voluto – dopo ben tre no – un musicista e cantautore alla guida”. La kermesse dedicata alla musica italiana andrà in onda su Rai1 dal 6 al 10 febbraio.

Giulia Torlone

Aquilana di nascita, si è laureata in Italianistica e vive a Firenze. Ha lavorato nel settore della cooperazione internazionale occupandosi di ufficio stampa. Redattrice su temi di diritto alla cittadinanza e giustizia sociale, ha concentrato il suo lavoro sui Paesi del bacino del Mediterraneo.