Italian singers Ermal Meta (L) and Fabrizio Moro (R) perform on stage during the 68th Sanremo Italian Song Festival at the Ariston theatre in Sanremo, Italy, 06 February 2018. The 68th edition of the television song contest runs from 06 to 10 February. ANSA/CLAUDIO ONORATI

Sanremo, debutto recordshare ai massimi dal 2005Squalifica per Moro-Meta?

La canzone dei due artisti in gara troppo simile a un brano del 2016

Boom di ascolti per la prima serata del Festival di Sanremo. Il debutto è stato seguito da una media di 11 milioni e 600 mila spettatori con uno share medio del 52,1%, dato più alto degli ultimi tredici anni. Per trovarne uno migliore bisogna infatti risalire all’edizione 2005.

A tenere banco in queste ore è però il caso scoppiato attorno a Non mi avete fatto niente, brano portato in gara da Ermal Meta e Fabrizio Moro e accusato di plagio perché troppo simile alla canzone Silenzio, presentata nel 2016 da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali per le selezioni di Sanremo Giovani. Entrambi i pezzi sono stati scritti dallo stesso autore, Andrea Febo. Moro e Meta rischiano di essere squalificati.

Stando al regolamento il problema sarebbe legato non tanto al plagio, quanto all’assenza del requisito del brano inedito per una parte della canzone, che avrebbe molte parole del ritornello identiche a quelle di Silenzio. Viene considerata nuova “la canzone che, nell’insieme della sua composizione o nella sola parte musicale o nel solo testo letterario, non sia stata già pubblicata e/o fruita, anche se a scopo gratuito, da un pubblico presente e lontano”. Il regolamento prosegue spiegando che non sarebbe nuova “la canzone eseguita o interpretata dal vivo alla presenza di un pubblico presente o lontano”. In base a questi criteri, Moro e Meta sarebbero a forte rischio di squalifica.

Un ulteriore passaggio del regolamento potrebbe però salvare la coppia: “Sussiste inoltre la caratteristica di canzone nuova nell’eventualità di utilizzo di stralci campionati di canzoni già edite, sempre che questi non superino un terzo della canzone nuova stessa”. Non sono però considerati nuovi i brani che “abbiano generato introiti derivanti da eventuale sfruttamento, diffusione e distribuzione totale o parziale di natura commerciale”. Quelli probabilmente generati da Silenzio, essendo stata depositata in Siae e anche eseguita dal vivo.

Dino Cardarelli

Trentatrè anni, marsicano, laureato in Comunicazione all’Università di Teramo, città in cui muove i primi passi nel giornalismo, collaborando con testate cartacee ed online locali. Pubblicista dal 2009, iscritto nell’Ordine abruzzese, vuole continuare ad inseguire il suo sogno: realizzarsi come cronista sportivo.