Serie A: derby ad alta quotadomani si gioca Roma-Lazio Tutto esaurito all'Olimpico

La Roma dovrebbe recuperare Nainggolan I biancocelesti sperano per Immobile

Dopo la disfatta della Nazionale la Serie A ritorna col botto. Domani alle 18 si gioca il derby della Capitale, l’eterna sfida tra Roma e Lazio. Una partita ad armi pari per due squadre che si giocano la parte alta della classifica. Un solo punto le divide – biancocelesti in testa sui giallorossi a 28 punti – e con il Napoli, primo in classifica, ballano solo 5 lunghezze. Il gap potrebbe ridursi, dato che gli azzurri sfidano il Milan in casa. Sia Roma che Lazio, inoltre, hanno una partita da recuperare.

Troppo alta la posta in gioco, da entrambe le parti i calciatori vogliono esserci. La Lazio dovrebbe recuperare il suo bomber Ciro Immobile, reduce da un affaticamento muscolare dopo la partita con la Svezia. Ieri il giocatore non si è allenato per riposarsi in vista della partita. Oggi sarà controllato e si deciderà se farlo partecipare alla rifinitura. A disposizione di Inzaghi ritornano anche i giocatori impegnati nelle Nazionali: Milinkovic, Luis Alberto e Lukaku.

In casa Roma in dubbio Nainggolan dopo la lesione all’inguine. L’infortunio sembra smaltito e il calciatore stringe i denti. «Gioco anche con una gamba sola», ha dichiarato ieri il Ninja all’uscita del centro sportivo di Trigoria. Di Francesco però preferisce non correre rischi: il centrocampista verrà provato oggi in allenamento. Nel caso di forfait l’allenatore giallorosso ha già pronto il giovane Pellegrini.

Fuori dal campo le tifoserie promettono spettacolo. L’Olimpico è quasi tutto esaurito: venduti 33 mila mila biglietti, che si aggiungono ai 21 mila abbonati. Nei settori riservati alla Roma rimangono solo pochi biglietti in tribuna Tevere. Intanto la curva sud prepara una coreografia dabrividi. I supporter biancocelesti ricorderanno invece Gabriele Sandri, il tifoso scomparso dieci anni fa. Un’occasione, come accadde nel 2007, per unire entrambe le tifoserie.

Valerio Toma

Nato a Cagliari nel 1992, dopo la maturità scientifica frequenta il corso di laurea in Lingue e Comunicazione alla Facoltà di Cagliari. Completa il percorso accademico con 110 e lode presentando la tesi “Tanti anchor, altrettanti linguaggi’’: uno studio sui modelli di conduzione dei notiziari italiani. Parla fluentemente l’inglese e il tedesco.