Siberia, 33 morti a Irkutsk
avvelenati per ingestione
di una lozione al metanolo

Hanno bevuto il liquido
convinti che contenesse alcool etilico

Il freddo non lascia scelta in Siberia. Quando le temperature massime in pieno giorno non superano la soglia di meno dieci gradi, tutto è accettabile pur di riscaldarsi. E così gli abitanti di Irkutsk, cittadina isolata nella tundra e nelle steppe ghiacciate, a pochi chilometri dal lago Bajkal, per combattere il terribile gelo siberiano hanno bevuto l’unico alcool a disposizione, contenuto in alcune bottiglie di cosmetico. Una lozione al biancospino, che in etichetta indicava tra gli ingredienti alcool etilico. In realtà l’ingrediente principale del prodotto non era alcool, bensì il terribile metanolo, che ingerito rappresenta un veleno ad alto potenziale in grado di uccidere in brevissimo tempo. Circa 50 gli intossicati, di cui 33 sono morti prima di ricevere i soccorsi. “I cittadini – dichiara il Comitato investigativo locale – hanno consumato il prodotto come se fosse alcol, ma la sostanza è risultata contenere metanolo concentrato”. Due persone sono in stato di fermo, accusate di aver distribuito la lozione incriminata. “E’ uno scandalo. Bisogna proibire il ricorso a sostanze del genere”, ha commentato il premier russo Dimitri Medvedev.

Siria Guerrieri

Dottore di Ricerca, giornalista con la passione per Politica ed Esteri fin dai tempi dell’università. Nel 2010 e nel 2011 è a Washington DC per una borsa post-doc. Dal 2014 al 2016 collabora con la redazione di Rassegna, Rassegna.it e Liberetà, occupandosi di esteri e politiche dell'Unione Europea.