Beppe Grillo con il candidato alla presidenza della Regione siciliana del M5S Giancarlo Cancelleri durante la presentazione a Palermo, 9 luglio 2017.ANSA / MIKE PALAZZOTTO

Il tribunale sospende le primarie dei 5 StelleCancelleri è in bilico

Accolto ricorso dell'attivista Giulivi Adesso è corsa contro il tempo

Le “Regionarie” rimangono sospese e c’è il serio rischio che salti anche la candidatura di Cancelleri a Governatore della Sicilia. E’ il quadro che emerge dopo la decisione del magistrato palermitano Claudio Spiga, che ha accolto il ricorso presentato dall’attivista Mauro Giulivi contro la decisione del Movimento cinque Stelle di sospenderlo dalla candidatura in Sicilia. Di fatto, era stato impedito a Giulivi di prendere parte alla competizione elettorale del candidato presidente e dei relativi consiglieri.

Il magistrato ha confermato il provvedimento di sospensione adottato già lo scorso 12 settembre, invalidando il risultato del voto online che aveva visto vincitore della consultazione Giancarlo Cancelleri.

Il ricorso dello sfidante Giulivi è arrivato dopo la sua esclusione per non aver sottoscritto in tempo utile il codice etico del M5S. La consultazione del 4 luglio, dopo la decisione di Spiga, risulta dunque invalidata. Va aggiunto anche lo stop all’esito del secondo turno delle stesse votazioni interne, quelle che hanno determinato la vittoria e dunque la candidatura alle regionali siciliane di Giancarlo Cancelleri.

Il commento di Giulivi arriva in fretta: “Adesso spero solo che il movimento rispetti le sentenze della magistratura come ha sempre detto di voler fare”. Il tempo stringe e in queste ore i pentastellati stanno decidendo come muoversi. Un’opzione sarebbe quella di ripetere le votazioni online tra gli iscritti, ma per la consegna dei simboli c’è tempo fino a sabato e le liste devono essere pronte entro il 6 ottobre.

Giulia Torlone

Aquilana di nascita, si è laureata in Italianistica e vive a Firenze. Ha lavorato nel settore della cooperazione internazionale occupandosi di ufficio stampa. Redattrice su temi di diritto alla cittadinanza e giustizia sociale, ha concentrato il suo lavoro sui Paesi del bacino del Mediterraneo.