epa06390110 From left: Marius Kusch from Germany wins bronze, Matteo Rivolta from Italy wins gold and Piero Code from Italy wins silver in the 100 meter butterfly at the LEN European Short Course Swimming Championships in Royal Arena in Copenhagen, Denmark, Thursday, December 14, 2017. EPA/MADS CLAUS RASMUSSEN DENMARK OUT

Europei di nuotosuccessi degli azzurrivinte tre medaglie

Doppietta oro-argento nei 100 farfalla Bronzo negli 800 metri stile libero

Tre medaglie hanno riempito di gioia la nazionale italiana nella seconda giornata dei Campionati europei di nuoto in vasca corta alla Royal Arena di Copenhagen, in Danimarca. Medaglia d’oro nei 100 farfalla per il 26enne milanese Matteo Rivolta (cpn il tempo di 49″93) arrivato al traguardo con tre centesimi di vantaggio su Piero Condia, che si è aggiudicato l’argento. Medaglia di bronzo, invece, per Simona Quadarella negli 800 stile libero.

Nonostante il premio prestigioso, il primo individuale in un campionato internazionale, Rivolta manifesta una felicità contenuta. “Sulla prestazione, mi aspettavo qualcosa di meglio, ma il fatto che io sia campione d’Europa è una buona consolazione – dice ai microfoni di Rai Sport nel dopo-gara -. Questa preparazione diversa mi ha tolto un po’ di brillantezza, però è stato un investimento voluto, quindi va bene così. Prestazione discreta, risultato ottimo”.

Non sta nella pelle, invece, Piero Condia, vincitore anche lui della prima medaglia in una competizione internazionale. Dice di aver desiderato il podio tutto il tempo, percorrendo in 22″93 i 50 metri per poi coprire le altre due vasche in 27″03. “Volevo la medaglia, di qualsiasi metallo. Avevo pensato anche di vincere, perché eravamo tutti lì come tempi. Sono felicissimo”.

Foto Ansa

Medaglia di bronzo anche per la quasi 19enne Simona Quadarella, reduce da altri successi sia ai Mondiali che alle Universiadi. “Non pensavo di riuscire a conquistare il terzo posto quindi sono molto contenta del podio”. Una gara sofferta, vinta con un tempo di 8’16″53, primato personale. Ma le sue avversarie, la tedesca Sarah Koehler (8’10″65) e l’ungherese Boglarka Kapas (8’11″13), sono state troppo veloci per questa giovanissima atleta. “Ai 400 metri mi sono resa conto di essere troppo in ritardo e ho pensato a conservare la posizione”.

Oggi un altro importante appuntamento: la finale 100 stile libero con Federica Pellegrini, che però mostra cautela: “Era abbastanza complicato conquistare la finale. Il primo passaggio è fatto, domani sarà divertente e, a meno che non capiti un miracolo, l’impresa di conquistare una medaglia sarà difficile”.

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.